InfoNapoli24

#
 

Notizie » Sport » Motori

Moto: Strepitosa tripletta italiana al Mugello: vincono Dovizioso, Pasini e Migno

04/06/2017

Moto: Strepitosa tripletta italiana al Mugello: vincono Dovizioso, Pasini e Migno

Un trionfo. Non esistono altre parole per descrivere la straordinaria giornata italiana del Mugello, che ha riportato il movimento motociclistico tricolore in vetta al mondo in tutte e tre le classi del motomondiale. A trionfare non sono stati solo Dovizioso, Migno e Pasini, ma anche i loro team, tutti italiani come la Ducati cavalcata da “Dovipower”. Il forlivese ha portato a casa un successo forse insperato alla vigilia, non proprio esente da dubbi, ma meritato per la condotta di gara perfetta tenuta dal ducatista, abile nel non perdere mai di vista il comando della gara e stupendo quando si è trattato di scavare fra sé e gli avversari quel solco piccolo ma sufficiente a tagliare il traguardo con margine. Dovizioso perfetto, dunque, ma anche Ducati perfetta su un tracciato particolarmente favorevole alla Desmosedici, come dimostrato dall’eccellente terzo posto conquistato da un Petrucci a tratti incontenibile, ma calato nel finale per problemi di gomme.

In mezzo ai due piloti della rossa si è piazzato Vinales, sempre più leader del mondiale, ma che poco ha potuto contro il vincitore odierno. È mancato Valentino Rossi, calato alla distanza fino al quarto posto, forse condizionato ancora dalla botta rimediata dieci giorni fa in allenamento. Il “Dottore” ha dovuto cedere la seconda posizione in campionato a Dovizioso, ma ha leggermente guadagnato su Marquez, quinto dietro ad un buonissimo Bautista, anch’egli su Ducati. Il campione 2016 ha dato come sempre l’anima, ma sul circuito toscano la Honda ha mostrato poco smalto ed ha pagato anche lo strike di Pedrosa, finito a terra all’ultimo giro coinvolgendo l’incolpevole Crutchlow.

Malissimo Jorge Lorenzo. Il maiorchino ha concluso in una magrissima ottava posizione a distanza siderale da Dovizioso e con il collaudatore-wild card Pirro in scia. L’ottima partenza, che lo ha visto anche in testa brevemente, aveva illuso lo spagnolo, che è stato poi riassorbito dal gruppo mostrando un ritmo estremamente lento rispetto ai migliori. Una brutta prestazione nel complesso, visto che oggi la Ducati era la miglior moto in pista e che Lorenzo è stato soltanto il quarto alfiere di Borgo Panigale al traguardo. Il podio di Jerez aveva illuso, Le Mans ed il Mugello hanno invece dimostrato che di lavoro da fare ce n’è ancora tanto, forse troppo. Giornata no per tutte le altre case impegnate in MotoGP: la Suzuki ha rimediato solo un decimo posto con Iannone, mentre Guintoli (ancora in pista al posto del disperso Rins) non ha raccolto punti con la sua piazza diciassette. Lontanissime dai punti l’Aprilia di Lowes e la KTM di Smith, ritirati i rispettivi compagni Aleix e Pol Espargarò.

Strepitosa vittoria di Pasini in Moto2. Il riminese ha condotto la gara in maniera eccezionale, controllando quando ha potuto e rispondendo colpo su colpo a Luthi (secondo) ed Alex Marquez (terzo), alla guida di mezzi apparsi a tratti più efficienti. Pasini è tornato al successo dopo otto anni esatti dall’ultima vittoria, ottenuta proprio al Mugello alla guida di un’Aprilia 250 nel 2009. Quarto posto finale per Morbidelli, arrivato staccato sul traguardo, ma ancora in possesso di tredici lunghezze di margine su Luthi. Sesto Marini ed ottavo Corsi, male tutti gli altri.

La giornata si era aperta col trionfo tricolore della Moto3, nella quale Migno ha potuto festeggiare il suo primo successo in carriera battendo in volata di un nulla Di Giannantonio. Punti, anche se pochi, per Bulega, Bastianini e Fenati in una delle gare più tirate di sempre nella storia della entry class, con ben ventuno piloti arrivati sul traguardo in meno di tre secondi e mezzo. In classifica mondiale comanda ancora Mir (settimo), a +34 su Canet (quinto) e + 37 su Di Giannantonio. Salutate le colline toscane, il motomondiale tornerà in pista tra soli sette giorni per il GP di Catalogna sul circuito del Montmelò, alle porte di Barcellona

Francesco De Giorgi
 

twitter