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10/09/2017
MotoGP Misano: Marquez vince nel diluvio ed appaia Dovizioso in testa al mondiale
Un tempo da tregenda ha accolto i centauri del Motomondiale sul tracciato di Misano Adriatico, per l'occasione letteralmente trasformato in una piscina, nella quale solo i più sensibili sono riusciti a tagliare il traguardo di tre gare disputate in condizioni difficilissime e forse, almeno per quanto riguarda la Moto2, oltre il
limite. L'asfalto viscido e le tantissime cadute hanno trasformato le competizioni in gare ad eliminazione concluse da pochi intimi tra carene a pezzi e distacchi abissali. Al termine di una gara sfibrante, il successo della MotoGP è andato a Marc Marquez, tatticamente perfetto e autore all'inizio dell'ultimo giro del sorpasso decisivo ai danni di un ottimo Petrucci, sempre efficace sul bagnato.
L'italiano ha forse pagato la troppa emozione negli ultimi chilometri, commettendo piccole imprecisioni e cominciando troppo presto a chiudere gli spazi rinunciando a fare la propria traiettoria. Terzo posto finale per Dovizioso, ora raggiunto in graduatoria da Marquez. Il forlivese è rimasto coi due di testa fino ai due terzi della distanza, poi il consumo delle gomme lo ha costretto ad abbassare il ritmo. I primissimi giri avevano visto Jorge Lorenzo volare al comando
e conquistare subito un grande margine sugli avversari. Le partenze-fulmine sono ormai diventate una costante per il maiorchino ed oggi sembrava davvero che si potesse interrompere il suo digiuno di vittorie, ma una brutta caduta dopo pochi passaggi lo ha costretto al ritiro lasciando la scena agli altri alfieri Ducati, tra i quali si è segnalata la wild card Pirro, autore di una gara eccellente che lo ha portato al quinto posto.
Quarta piazza per Vinales, che ha limitato i danni in una prova che non lo ha mai visto in lotta per il successo e che è stata incolore per la Yamaha, orfana di un Rossi ancora convalescente dopo la frattura rimediata in allenamento. Il "Dottore" ha ormai compromesso le sue chance mondiali, ma potrebbe tentare un
rientro a sorpresa già nella prossima gara di Aragon. Ancora notte fonda per Iannone, costretto al ritiro da un problema fisico quando era nelle retrovie dopo essere partito dalla ventunesima casella. Doppia caduta per i due alfieri Aprilia Espargarò e Lowes, con quest'ultimo ben cinque volte a terra durante il weekend.
Vittoria a sorpresa di Aegerter in Moto2, bravissimo a controllare un arrembante Luthi, che col secondo posto si è portato a sole nove lunghezze da Morbidelli, caduto prima di metà gara quando era saldamente al comando. Sul podio ha chiuso il funambolico malese Syahrin, mentre ha finito quarto il nostro Bagnaia, unico lampo di luce in una giornata nerissima per i colori italiani, con il solo Corsi a punti (ottavo) malgrado una caduta a pochi metri dal traguardo. Splendido trionfo di Fenati, autentico mattatore della Moto3, che ha battuto il suo rivale in campionato Mir rifilandogli quasi trenta secondi. A completare la festa italiana il terzo posto di Di Giannantonio, mentre hanno preso punti anche Bulega, quinto ad oltre un minuto dalla testa, Migno, nono, Pagliani, undicesimo e il trittico
composto da Fabbri, Bastianini e Dalla Porta, uno in fila all'altro a partire dalla tredicesima piazza.Col successo odierno, Fenati ha agguantato la seconda piazza in classifica a -61 da Mir ai danni di Canet, oggi a vuoto per una caduta. Salutata la riviera romagnola, il Motomondiale tornerà in scena tra due settimane al Motorland di Aragon con la speranza di trovare un meteo più mite.
Francesco De Giorgi
