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15/10/2017
MotoGP Giappone: Dovizioso batte Marquez nel diluvio e si rilancia nel mondiale
Andrea Dovizioso non molla le sue speranze mondiali e porta a casa su un circuito di Motegi allagato dalla pioggia una vittoria fondamentale nella lotta per l’iride, la sua quinta stagionale. L’italiano ha infatti battuto in volata Marc Marquez, suo rivale in campionato, infliggendogli una sconfitta di misura ma di enorme importanza dal punto di vista agonistico. Il finale del Gp del Giappone ha ricordato molto da vicino quello della recente gara austriaca, con Marquez autore di un ultimo disperato attacco nell’ultimissima piega e Dovizioso pronto a raccogliere la vittoria dopo averlo lasciato sfilare all’esterno. Il successo del forlivese e della Ducati è infatti maturato grazie alla freddezza del centauro italiano, che ha domato il pilota della Honda dimostrando ancora una volta come con l’intelligenza e l’acume tattico si possa rispondere alla forza ed alla spregiudicatezza di attacchi sempre al limite del regolamento e talvolta della logica. F
inora, infatti, tutti i rivali di Marquez si sono lasciati coinvolgere nelle battaglie senza esclusione di colpi di cui lo spagnolo è maestro, finendo poi sconfitti nel tentativo di rispondere colpo su colpo anche laddove una possibilità di risposta non c’era. Dovizioso ha dimostrato come la chiave di lettura giusta stia probabilmente nel lasciar sfogare Marquez proprio nel momento in cui questi affonda i suoi colpi più duri per poi approfittare delle inevitabili sbavature che questi comportano. Adesso tra i due i punti di distacco sono soltanto 11: il sogno mondiale della Ducati e del suo pilota è ancora vivo. Alle spalle dei duellanti, in grande evidenza gli italiani. Sul terzo gradino del podio ha infatti chiuso Petrucci, leader nella prima metà della gara ed al quarto podio stagionale, mentre alle sue spalle si è piazzato un rinato Iannone, finalmente ai suoi livelli su una Suzuki apparsa migliorata nella nuova veste aerodinamica. Sesto posto finale per Lorenzo, in testa nei primissimi chilometri come da tradizione, e nono per Vinales in una giornata disastrosa per la Yamaha, che ha visto Zarco vanificare la sua pole position con l’ottavo posto finale e Valentino Rossi abbandonare la scena per una caduta dopo un terzo di gara. Per l’italiano è calato definitivamente il sipario sul sogno iridato 2017. Bene l’Aprilia, a punti sia con Espargarò (settimo), che con Lowes, tredicesimo, ritirato per problemi tecnici Pedrosa.
Il programma di giornata è stato sconvolto da un problema tecnico occorso alla moto di Migno nel warm up della Moto3. la KTM dell’italiano ha infatti inondato di olio la pista costringendo a due ore di lavoro nel diluvio i Marshall, i quali alla fine hanno deciso di posticipare gli orari di partenza delle due classi minori riducendo le distanze di gara per non penalizzare la MotoGP.
Nella Moto2 la vittoria è andata ad Alex Marquez davanti alla sorpresa Vierge ed al malese Syahrin. Ottavo il leader mondiale Morbidelli, che comunque ha approfittato delle difficoltà del suo rivale Luthi, undicesimo, per allungare a +24 in graduatoria. Bene Bagnaia, quarto davanti a Pasini, decimo posto per il rimontante Baldassarri.
Trionfo italiano nella minigara della Moto3, con Fenati ormai nuovo riferimento sul bagnato e vincitore per distacco sugli altri due italiani Antonelli e Bezzecchi, quest’ultimo al primo podio in carriera. Bene anche Di Giannantonio, settimo, mentre ha colto solo un dodicesimo posto il poleman Bulega, giunto davanti al compagno di team Migno. La vittoria nipponica porta Fenati a -55 dal leader mondiale Mir, oggi solo diciassettesimo ed a secco di punti, un divario ancora troppo importante a sole tre gare dalla fine. Lasciata Motegi, il circus si trasferirà in Australia domenica prossima, per la seconda tappa della tradizionale cannonball asiatica di fine anno.
Francesco De Giorgi
