InfoNapoli24

#
 

Notizie » Cultura » Libri

Libri: L\'eleganza del riccio

29/05/2012

Libri: L'eleganza del riccio

Fa di tutto per nascondere la sua cultura, i suoi interessi, la sua visione del mondo, celandosi dietro lo stereotipo di portinaia, con il suo gatto Lev, la televisione sempre accesa, il suo aspetto trasandato e il suo carattere scorbutico. Renèe ha cinquantaquattro anni, da ventisette lavora nella guardiola per dei borghesi cechi e ottusi di Parigi, esattamente al numero 7 di rue de Grenelle. Come fuori da un palcoscenico osserva la vita sterile e vuota delle famiglie che abitano il lussuoso palazzo, diventando tuttavia ella stessa parte della messinscena, fingendosi sciatta e ignorante. In realtà è un’appassionata lettrice di filosofia e di letteratura russa, un’anima nobile attratta dal fascino giapponese e dall’arte contemporanea.

Altra voce del romanzo della Barbery è Paloma, figlia di un ministro dello stabile: si finge una stupida ragazzina taciturna, ma è un’intelligente dodicenne amante della lingua e dalla cultura giapponese. Il mondo le appare troppo infelice, la sua famiglia troppo distante e priva di sensibilità per le più importanti questioni della vita; per questo decide che al suo tredicesimo compleanno darà fuoco all’appartamento. In una sorta di affinità elettiva, le due scopriranno, pur senza bisogno di molte parole, l’incredibile eleganza che si cela dietro la mediocrità dell’altra: Paloma, dubitando
dell’inganno sortito dalla portinaia, in cui questa cerca tutti i giorni di far cadere gli abitanti dell’aristocratica residenza, affibbierà a Renèe l’appellativo di riccio, che si chiude in se stesso per difendersi dai pericoli reali o apparenti.

Quando monsieur Ozu, un ricco giapponese, si trasferirà nel palazzo, la vita della portinaia cambierà profondamente e si scoprirà il segreto doloroso di questa donna dalla grande nobiltà d’animo e d’intelletto. Ozu saprà andare oltre l’apparenza, saprà decifrare piccoli segni e approfittare delle rare incongruenze delle parole di Renèe per denudare il vero io della custode di quel frivolo mondo parigino.

La scrittrice francese Muriel Barbery, riesce a far corrispondere il tema con lo stile, appassionante e di incredibile eleganza. Nel romanzo, uscito nel 2006, moltissime sono le frasi-sentenze che si trovano, sulle quali il lettore non può che soffermarsi e constatarle inevitabilmente come verità che si sposano alla vita quotidiana e intellettuale di ciascuno.

Giuliana Scamardella
 

 

twitter