InfoNapoli24

#
 

Notizie » Sport » Motori

Gp Aragon Superbike: Rea e Davies, sempre loro!

15/04/2018

Gp Aragon Superbike: Rea e Davies, sempre loro!

Cambiano le stagioni, cambiano i partecipanti, cambiano anche i regolamenti, ma i protagonisti assoluti della scena restano sempre loro: Jonathan Rea su Kawasaki e Chaz Davies su Ducati Panigale. I due rider britannici si sono spartiti i piazzamenti più prestigiosi conquistando una vittoria ed un secondo posto a testa, con Rea vincitore al sabato e Davies primo nella gara odierna. Il campione in carica ieri era riuscito a piegare la concorrenza sulla distanza, arrivando al traguardo con un piccolo margine di sicurezza sul rivale della Ducati e sul suo compagno di marca, il fenomenale Forés. Oggi è toccato a Davies vincere dopo aver costretto all’errore nell’ultimo giro sia Rea che Melandri, che in gara 1 aveva chiuso quarto. La gara odierna avrebbe potuto avere anche un epilogo diverso se Forés, in quel momento leader, non avesse perso l’anteriore poco prima di metà distanza, terminando la sua corsa nella sabbia. Alle spalle dei migliori quattro come al solito le due Yamaha di Lowes e Van der Mark, ormai terza forza del campionato ma ancora troppo distanti da Ducati e Kawasaki per contendere loro la vittoria. Da segnalare l’eccellente debutto di Rinaldi, schierato come terzo pilota dal team Ducati ad Aragon e per il resto delle gare europee. Per lui, campione in carica della Superstock, un settimo ed un ottavo posto. Si è rivisto in pista anche Giugliano, chiamato dall’Aprilia a sostituire l’infortunato Laverty, che dopo il botto di Buriram dovrà restare a riposo per tre round. Il romano ha portato a casa solo un tredicesimo posto, a conferma del trend negativo che lo vede in involuzione da ormai tre stagioni. Da segnalare il brutto incidente occorso a Camier in gara 1, che ha costretto la direzione corsa a sospendere la gara per prestargli soccorso. Il britannico è scivolato in una doppia curva a sinistra venendo investito da Torres e Savadori che lo seguivano da vicino. In ospedale gli sono diagnosticate alcune fratture alle costole ed una contusione al polmone, che gli hanno fatto saltare gara 2 e che lo costringeranno a rinunciare alla prossima trasferta di Assen.

Un brutto colpo per la Honda, che dovrà fare affidamento tra una settimana sui soli Gagne e Jacobsen, finora piuttosto inconsistenti.  Prima vittoria in Supersport per il tedesco Sandro Cortese, autore di una gara superba alla fine della quale è riuscito a distanziare di poco i coriacei Caricasulo e Cluzel. Quarto posto per il leader mondiale Mahias, mentre il vincitore di Buriram Krummenacher ha finito undicesimo dopo aver ripreso a seguito di una caduta. Unico altro italiano a punti Canducci, quattordicesimo. Peccato per De Rosa, scattato in testa all’inizio ed in lotta per il podio fino a quando la sua Mv non ha esalato l’ultimo respiro a causa di un problema tecnico. Caduti Badovini e Coppola.

Primo appuntamento stagionale per una Superstock apparsa in disarmo. Il via di quella che sarà probabilmente l’ultima stagione della sorella minore della Superbike ha visto un numero esiguo di partenti ed una netta demarcazione, mai riscontrata prima a questi livelli, tra i primi quattro e gli inseguitori, arrivati al traguardo con distacchi abissali. Vittoria finale per il favorito della vigilia Reiterberger davanti ai nostri Tamburini e Sandi, con Scheib quarto dopo aver sofferto uno spegnimento della moto al penultimo giro, probabilmente causato da un suo errore.

Debutto stagionale anche per la Supersport 300, con vittoria finale dell’olandese alfiere KTM Mueffels davanti al connazionale Deroue e a Perez. Unico italiano piazzato Grassia, quattordicesimo.

Francesco De Giorgi
 

twitter