Siamo ormai in pieno calcio-mercato ma di colpi con la “C” maiuscola neanche a parlarne.

L'assenza di liquidità è evidentemente la causa prioritaria dell'immobilismo elle Società sul mercato.
Per quanto riguarda il Napoli, è evidente che tutto è legato alla cessione di Lavezzi che in questi giorni dovrebbe accasarsi ufficialmente al PSG del duo Ancelotti-Leonardo. La Società, tuttavia, ha già piazzato un colpo importante con il riscatto di Pandev, sebbene la riconferma del macedone non possa essere ritenuta sufficiente per rimpiazzare il vuoto lasciato dal pocho.

Per completare il “parco” attaccanti azzurro servirebbe una grande seconda punta ed il nome che circola è quello del fiorentino Jovetic che con le sue caratteristiche sarebbe la spalla ideale per Cavani.

Inoltre sarebbe opportuno dotare la rosa di un ariete d’aria di rigore ed in questo caso si potrebbe scommettere puntare su Amauri e sulla grande capacità dello staff tecnico-sanitario del Napoli che, come già fatto per Pandev, potrebbe restituire l'attaccante brasiliano agli antichi splendori.

Un altro settore da rinforzare è sicuramente il centrocampo dove il tecnico nel corso dell’anno appena terminato ha potuto contare solamente su tre elementi e pertanto, fermo restando la conferma di tutti, andrebbero inseriti almeno altri due calciatori.

A tal fine un’opportunità potrebbe essere rappresentata dal francese Flamini, in scadenza di contratto con il Milan, il quale ha nel suo bagaglio la giusta cattiveria agonistica, una buona prestanza fisica ed inoltre dispone di una buona esperienza internazionale avendo militato, oltre che nel Milan anche nelle fila dell’Arsenal.

Il reparto potrebbe essere completato dal cesenate Parolo che nei due campionati di massima serie disputati nelle fila dei romagnoli si è messo in bella evidenza.

Per quanto riguarda le corsie laterali, se a destra ci si può ritenere coperti con Maggio e Zuniga, a sinistra è necessario almeno un elemento o due se dovesse partire Dossena. Sul taccuino del DS Bigon ci sono il francese Cissokho in forza al Lione ed il colombiano dell’Udinese Armero che troverebbe in azzurro il compagno di nazionale Zuniga. Entrambi possono essere ritenuti all’altezza del ruolo anche se Armero si fa preferire in quanto già conoscitore del campionato italiano.

Ma nche il raparto difensivo necessita di qualche ritocco. Serve in primis un calciatore brevilineo da contrapporre ad attaccanti rapidi ed uno molto forte nel gioco aereo. Se nel primo caso la soluzione deve essere ancora individuata, riteniamo che per il secondo la valorizzazione dell’argentino Fernandez potrebbe essere un’ipotesi da non sottovalutare, tenuto conto delle belle prove che offre quando è impegnato da centrale nella nazionale albiceleste.

Fonte: Napoleggiamo (www.napoleggiamo.it)