Gruppo C: a Poznan, l’Italia cerca la qualificazione ai quarti, tenendo un orecchio a Danzica all’altro match tra spagnoli e croati. Opposta agli azzurri c’è la già eliminata Irlanda di Trapattoni.

La partita comincia con molta tensione da parte delle due squadre. L’Italia ha un solo risultato a sua disposizione, invece l’Irlanda non vuole chiudere il suo europeo con 0 punti. I primi minuti sono di marca bianco verde, ma pian piano l’Italia prende campo. Al 34’ minuto, Di Natale (schierato dal 1’ minuto al posto di Balotelli) viene lanciato di fronte a Given. L’attaccante

dell'Udinese salta il portiere, ma Dunne salva sulla linea di porta. Un minuto dopo, la conclusione non irresistibile di Pirlo viene respinta in calcio d’angolo da Given. Batte Pirlo, Cassano colpisce di testa, la palla s’impenna e viene respinta fuori da un difensore irlandese, quando però aveva già varcato la linea di porta: 1-0. L’Italia ha dunque trovato, anche se episodicamente,
quel vantaggio che le consente una gestione di gara diversa.

Nella ripresa, oltre alle rituali sostituzioni (tra cui l’ingresso di Balotelli al posto di Di Natale), succede ben poco. L’Irlanda prende campo e comincia una serie interminabile di palle scodellate in area azzurra, con Buffon che è più o meno attento in tutte le circostanze. All’89’ espulso Andrews per doppia ammonizione. Al 90’, sempre su calcio d’angolo, Balotelli in mezza girata batte di nuovo Given: 2-0.

L’Italia si qualifica ai quarti come seconda classificata (giocherà contro la prima del Gruppo D). Ma la squadra denota ancora molti punti interrogativi. L’Irlanda, dal canto suo, fa quello che può, dimostrandosi la squadra meno attrezzata di questa edizione di Euro 2012.

Vincenzo Perrella