Lavorano alacremente agli ordini di Prandelli, e si preparano psicologicamente ad affrontare la Germania dei record, reduce da 15 successi di fila. Passano così, tra allenamenti e lezioni di tattica, le giornate dei giocatori italiani nel ritiro della Nazionale. E intanto lo staff medico conta le ore che ancora ci separano da questa affascinante sfida, sperando di poter rendere abili e arruolabili De Rossi e Chiellini. Già, perchè a questi fortissimi panzer dare un ulteriore vantaggio, quale sarebbe la rinuncia forzata a due uomini chiave, potrebbe risultare davvero troppo rischioso. Tra l'altro, gli uomini allenati da Low hanno usufruito di un maggior riposo, e sono la formazione più giovane del torneo. Ma l'Italia ha l'esperienza giusta per giocare questa partita senza timori reverenziali, consapevole che come già accaduto contro gli inglesi, il ruolo di favoriti toccherà nuovamente ai nostri avversari.

Guai fisici permettendo, Prandelli avrà ampia facoltà di scelta. Stavolta in attacco a restar fuori potrebbe essere Cassano, apparso molto affaticato nei precedenti match disputati. Balotelli per ora ha convinto a metà, ma serve la sua forza fisica per fare a spallate con i tedeschi. A centrocampo, impossibile chiedere di più a Marchisio e Pirlo, e se De Rossi dovesse dare forfait, ecco pronto in rampa di lancio il Nocerino goledor di questa stagione, apparso in grande forma nei minuti disputati contro l'Inghilterra. In difesa, difficile ipotizzare una rinuncia a Bonucci, apparso molto concentrato e preciso, e per Chiellini potrebbe essere necessario tralocare a sinistra o restare comodamente seduto in panchina. 

Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare.... Italia e Germania, a voi!

Paolo De Giorgio