Notizie » Sport » Motori

04/08/2019
MotoGP in Repubblica Ceca: Marquez domina a Brno in tutte le condizioni
Marc Marquez è tornato dalle vacanze con la stessa determinazione di sempre ed ha stravinto il GP della Repubblica Ceca disputato a Brno, dopo aver dato dimostrazione della propria superiorità già nelle qualifiche. Durante la sessione valida per la griglia, lo spagnolo aveva azzardato le gomme slick su un asfalto ancora largamente bagnato ed era riuscito a conquistare una pole position mostruosa, massacrando cronometricamente gli avversari e rifilando oltre due secondi e mezzo a Jack Miller, secondo e notoriamente uno dei più forti in condizioni difficili. Un colpo da k.o., davanti al quale anche i suoi avversari hanno ammesso la propria impotenza riconoscendo la superiorità del “cabroncito”. Prima della gara, Marquez è stato bravissimo a gestire la tensione derivante dal ritardo con cui è stata data la partenza a causa di un breve acquazzone che aveva bagnato la parte iniziale del tracciato poi, una volta spenti i semafori, non ha fatto altro che martellare il suo solito ritmo fino a quando i suoi avversari non hanno progressivamente ceduto, permettendogli di tagliare il traguardo in tutta calma festeggiando col muretto. Alle sue spalle, l’ultimo a cedere è stato Andrea Dovizioso, che ha fatto tutto ciò che era nelle sue possibilità, ma non ha potuto arginare la forza di Marquez. Il terzo gradino del podio è andato a Jack Miller, che ha avuto ragione negli ultimi passaggi su un positivo Rins. Quinto ha chiuso Crutchlow davanti a Rossi, autore di una gara poco appariscente in una giornata che ha visto le Yamaha in crisi nera, con Quartararo solo settimo, Vinales addirittura decimo e Morbidelli caduto al primo giro. Deludente Petrucci, soltanto ottavo al termine di un weekend umanamente difficile. Delusione in casa KTM, che aveva piazzato Zarco in prima fila ma lo ha visto concludere solo quattordicesimo, dietro ad Oliveira e tre posti alle spalle di Pol Espargarò, che aveva illuso nei primi giri ma poi ha dovuto cedere all’usura delle gomme. Prove discreta di Bagnaia, dodicesimo, mentre ha vissuto l’ennesimo weekend disastroso l’Aprilia, con entrambi i piloti fuori dai punti ed un quadro prestazionale della moto ormai avvilente.
In Moto2 vittoria per distacco di Alex Marquez, sempre più in fuga nel mondiale complice la caduta di Luthi. L’iberico ha preceduto due centauri azzurri al primo podio in carriera: Di Giannantonio e Bastianini, quest’ultimo bravissimo nel duello vinto con Jorge Navarro. Buona prestazione del resto della pattuglia italiana, che ha visto anche Marini quinto, Bulega settimo, un Baldassari deludente undicesimo davanti ad un Bezzecchi in crescita e Locatelli quattordicesimo. Ritirato Pasini, che da questo Gran Premio sostituirà in pianta stabile Simone Corsi.
Vittoria in volata per Aron Canet in Moto3. Lo spagnolo ha beffato di pochi centimetri i nostri Dalla Porta (autore di una rimonta bellissima) ed Arbolino, andandosi a riprendere anche la leadership mondiale con soli tre punti di margine proprio su Lorenzo Dalla Porta. Gran gara per Antonelli, che ha chiuso quinto dopo essere stato costretto a partire dal fondo della griglia a causa di un problema tecnico. Settimo posto finale per Migno davanti a Fenati, mentre Foggia ha chiuso quindicesimo a causa di una penalizzazione ricevuta per aver esagerato nell’utilizzo delle vie di fuga.
Francesco De Giorgi
