Gli ottavi di Champions League riprendono con il Napoli che ospita stasera il Barcellona di Leo Messi. Forse è l’avversario più difficile per gli uomini di Gattuso ma allo stesso tempo sarà un match che, indipendentemente dal risultato entrerà a far parte della storia del club azzurro. Infatti, dopo il Real Madrid , il Liverpool, Bayern Monaco, PSG, Manchester City, ecco il Barca a Fuorigrotta a completare il novero di squadre ricche di blasone e tradizioni ad esibirsi al cospetto del pubblico del San Paolo .

La squadra partenopea, pur sfavorita nel pronostico, non parte sicuramente battuta avendo offerto quest’anno le migliori prestazioni con le “big “perdendo , al contrario, punti vitali contro squadre di minor caratura tecnica. Gli azzurri sono riusciti a strappare quattro punti su sei ai campioni del mondo del Liverpool oltre ad aver battuto in sequenza Lazio, Juventus ed Inter offrendo prestazioni di spessore e produttive sia come gioco che come risultati .

Ci si attende un Napoli camaleontico, capace di soffrire ma contemporaneamente di provare a fare risultato con un Barcellona dove spiccano assenze importanti. Dal canto suo, Gattuso riproporrà Ospina in porta con la difesa a quattro con Maksimovic a sostituire  Koulibaly. Centrocampo a tre con Zielinski (o Allan), Demme e Fabian (o Allan/Lobotka) che diventa a cinque nella fase di non possesso con l’aiuto di Callejon ed Insigne. Certo l’impiego di Mertens al centro dell’attacco a cui spetterà l’onere di rendere difficile la serata alla retroguardia catalana .

Una rete del folletto belga lo porterebbe ad eguagliare Hamsik come goleador nella storia del Napoli forse nella serata più importante e prestigiosa. Meraviglioso sarà il colpo d’occhio al San Paolo con 45 mila spettatori che spingeranno il Napoli a compiere un’impresa che potrebbe essere storica. Arbitrerà l’incontro il tedesco Brych con cui il Napoli vanta una discreta tradizione positiva .
 

Francesco Minervino