Si è svolto ieri sera l'attesissimo concerto di Luciano Ligabue che ha deciso di concludere a Napoli l'evento "Sotto Bombardamento - Rock in 2012". Il rocker italiano si è esibito in Piazza del Plebiscito colma di giovani fan, molti dei quali hanno deciso di attendere l'evento ai piedi del palco sin dal mattino. Ligabue ha mantenuto le promesse portando avanti un concerto rock tra luci bianche e una scaletta a sorpresa. Già nel pomeriggio di ieri il cantante di Correggio ha presieduto a un seminario dal titolo "I linguaggi della creatività. Conversazione con Luciano Ligabue" parlando agli studenti della facoltà di Giurisprudenza dell'università Federico II; dalle 21.00, al cospetto di un platea trepidante ha poi portato avanti circa due ore e mezza di musica aprendo il concerto con il brano che da nome al tour "Sotto Bombardamento" e regalando le canzoni dei primi anni di carriera come "Marlon Brando è sempre lui", "Non è tempo per noi" e i brani più recenti come " Happy hour", "Il giorno dei giorni" che non inseriva da tempo in scaleatta, assicurando, come sempre, i classici del suo repertorio come "Ho perso le parole" e "Piccola stella senza cielo". La voce graffiante e rock del cantautore e l'entusiasmo della band hanno scatenato un'energia tra il pubblico che lo ha accompagnato cantando e ballando i brani fino all'ultima canzone. Attraverso i suoi testi e il sound rock Ligabue ha parlato dell'Italia, dei giovani e delle emozioni dimostrando ancora una volta di essere un cantautore autentico. L'artista emiliano ha omaggiato i fan cantando a fine concerto, il ritornello di "O surdato nnammurato" sotto un arrangiamento rock.. Da oggi per i fan non resta che atttendere il prossimo progetto dell'amatissimo rocker.

Principia Brancaccio