A pochi giorni di distanza dalla ripartenza dell'attività agonistica, il calcio italiano torna in campo per l'assegnazione del primo trofeo dell’era Covid. Nell'incontro in programma domani sera allo stadio Olimpico, fischio d'inizio previsto alle ore 21:00, Napoli e Juventus si affrontano nella finale della Coppa Italia 2019-20, sfida che si disputerà a porte chiuse ma alla presenza delle più alte cariche dello Stato. Gli azzurri hanno guadagnato la qualificazione grazie all’1-1 ottenuto sabato scorso al San Paolo contro l’Inter, battuta di misura al Meazza nella gara d'andata, mentre ai bianconeri è bastato il pari a reti bianche contro il Milan nella partita dell’Allianz Stadium.

Le due contendenti, assolute protagoniste del panorama calcistico italiano negli ultimi anni, incrociano nuovamente i propri destini nell’atto conclusivo del trofeo tricolore otto anni dopo la partita che ha regalato al sodalizio napoletano il primo trofeo dell’era De Laurentiis, successo poi replicato nel 2014 contro la Fiorentina.

Entrambe le finaliste non hanno sciorinato la miglior prestazione al loro ritorno sul rettangolo verde, complice anche una condizione atletica certamente non ottimale dopo la lunga interruzione, ma non sono certamente mancate le note positive per i rispettivi condottieri. Più che apprezzabile per ritmo e qualità di gioco la prima mezzora della Juventus mentre gli azzurri hanno saputo tenere testa all’arrembaggio interista dimostrando un'eccellente compattezza di squadra e confermando di possedere, soprattutto nella ripresa, un'ottima organizzazione difensiva.

Per quanto concerne la scelta dell’undici iniziale Meret sostituirà lo squalificato Ospina, Mario Rui dovrebbe prendere il posto di Hysaj mentre Fabian Ruiz dovrebbe rientrare dal primo minuto e Callejon sembra in vantaggio su Politano per il ruolo di esterno destro offensivo. Potrebbe farcela a sorpresa Manolas ma appare assai probabile che Gattuso confermi il tandem formato da Maksimovic e Koulibaly, autori di una prova maiuscola al cospetto dell’attacco interista. Sul versante opposto Sarri, visto il perdurare dell’assenza di Higuain, deve sciogliere il dubbio tra Cuadrado e Douglas Costa per completare il tridente offensivo mentre in mediana Khedira potrebbe essere preferito a Pjanic. 

Andrea Addezio