Sono giorni importanti per la dirigenza del Napoli, impegnata nelle operazioni di mercato che dovranno consegnare a Gattuso una squadra capace di colmare il gap con le prime e puntare decisamente al piazzamento Champions ma anche ben figurare e tentare di arrivare fino in fondo nelle altre due competizioni, Europe League e Coppa Italia.

Il momento attuale, che sembra di stasi, deriva anche dal fatto che alcune operazioni sono state concluse a gennaio ed altre, come l'acquisto di Osimhen, appena conclusa la stagione. Certo, non puo' essere sufficiente per quanto sopra esposto ma la sensazione è che le operazioni in entratata dipendono anche dalle cessioni in programma. Allan, Koulibaly e MIlik, ma anche Ghoulam potrebbero ( il condizionale è d'obbligo, ndr) aver concluso il loro ciclo all'ombra del Vesuivio e, in caso di cessione, dovrebbero essere sostituiti con calciatori ovvamente più forti e dalle caratteristiche in linea con i dettami tattici dell'allenatore. Non è escluso che Gattuso possa derogare dal 4 - 3 - 3 e provare anche qualche diversa opzione di gioco ma questo, ovviamente, dipenderà dai giocatori che avrà a disposizione.

Certo è che il Napoli dovrà fare tanti gol e subirne pochi e, in tal senso la squadra dovrà essere equlibrata tatticamente e "corta" in campo ma questi sono argomenti che potremo approfondire solo successivamente. L'anno scorso, talvolta, la squadra ha peccato in personalità ed ha manifestato momenti di autentico black out. Forse, uno o due uomini di esperienza nelle zone nevralgiche del campo ( difesa e centrocampo), potrebbero essere molto utili per "caricarsi" sulle spalle i compagni nei momenti topici delle gare e fungere anche da "allenatori" in campo. Per vincere, o tentare di farlo, l'esperienza è un aspetto importante. Vedremo se il Napoli vorrà orientare la sua campagna acquisti anche in tal senso o se, invece, punterà esclusivamente su giovani prospetti.

La Redazione