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Gp Bahrain: Hamilton riparte da vincitore, ma che finale!

28/03/2021

Gp Bahrain: Hamilton riparte da vincitore, ma che finale!

Lewis Hamilton ha aperto le ostilità 2021 vincendo il GP del Bahrain al termine di una gara tutta grinta e tattica, resistendo negli ultimi metri ad un arrembante Verstappen in un finale thrilling. L’olandese aveva sin dalle prime prove mostrato l’enorme potenziale suo e della Red Bull conquistando anche la pole position, ma il campione in carica ha saputo ribaltare un finale che sembrava già scritto guidando in modo perfetto sin dalle prime battute, prendendo il comando delle operazioni col più classico degli “undercut” e resistendo strenuamente al ritorno del rivale negli ultimi giri. Verstappen è anche riuscito a sopravanzare Hamilton in curva 4 quando mancavano davvero pochi chilometri alla fine, ma ha forse troppo correttamente restituito subito la posizione all’inglese, avendo compiuto la manovra per un brevissimo tratto con tutte e quattro le ruote fuori dai margini del tracciato. La mossa ha certamente evitato polemiche, anche se non era arrivata ancora alcuna comunicazione dalla direzione gara, ma ha messo Verstappen in condizione di non poter più tentare un attacco concreto ad Hamilton. L’olandese, che ha avuto anche un piccolo problema manifestatosi nel pre-gara e relativo all’acceleratore, ha dovuto accontentarsi del secondo posto senza nemmeno marcare il giro più veloce, che gli è stato soffiato da Bottas proprio all’ultimo passaggio. Il finlandese ha concluso terzo completando il podio ma, giro record a parte, si è visto davvero pochissimo, accusando un gap non trascurabile da Hamilton in tutto il weekend e subendo anche un problema ai box durante una sosta che gli ha fatto perdere altro tempo. Il primo degli altri è stato Lando Norris, autore di un’ottima gara tutta consistenza e velocità. Quinto ha chiuso Perez al debutto su Red Bull. 

Per la Ferrari una gara tutto sommato positiva. Puntare al terzo posto nel mondiale costruttori è forse un’utopia e i problemi di velocità massima sono tutt’altro che risolti, ma in questo momento si può ragionevolmente affermare che la Ferrari rappresenti la quarta forza in pista. Il settimo posto è andato a Ricciardo, al debutto su McLaren, mentre il nono e il decimo sono stati appannaggio dell’eccellente debuttante Tsunoda e di Stroll. Ottimi segnali da parte dell’Alfa Romeo, che ha chiuso appena fuori dalla zona punti con entrambi i piloti, mentre la prima uscita stagionale di Alonso e Vettel si è chiusa con un nulla di fatto. Lo spagnolo di casa Alpine ha lottato a lungo per la top ten, ma ha dovuto mollare a causa di un guasto ai freni, il tedesco della Aston Martin ne ha invece combinata una dopo l’altra. Dopo essere stato escluso già nel Q1, Vettel ha rimediato una penalità per non aver rispettato le bandiere gialle ed è stato costretto a partire ultimo, ma il suo tentativo di rimonta si è arrestato al quindicesimo posto dopo aver subito un’ulteriore penalizzazione per aver tamponato Ocon. Poca gloria per il debutto di Mick Schumacher, sedicesimo ed ultimo alle prese con una Haas lontana anni luce dalla concorrenza e con evidenti problemi di tenuta di strada. Peggio ha fatto il suo compagno di squadra Mazepin, che è finito fuori pista alla terza curva dopo aver già collezionato svariati testacoda nelle prove.

Francesco De Giorgi 

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