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È ancora Yamaha nel Gp di Doha, ma stavolta a vincere è Quartararo

04/04/2021

È ancora Yamaha nel Gp di Doha, ma stavolta a vincere è Quartararo

La seconda gara stagionale della MotoGP conferma come la massima serie motociclistica sia nello stesso trend del 2020, ossia l'estrema variabilità nei risultati. A distanza di una settimana dalla prima prova, disputata domenica scorsa sullo stesso circuito, sono in parte cambiati i protagonisti, con Fabio Quartararo stavolta vincitore per (minimo) distacco dopo una rimonta strepitosa che lo ha visto risalire dai margini della top ten fino alla testa della corsa. Unica costante sul podio, Johann Zarco. Il transalpino, ora sorprendentemente in testa alla classifica mondiale, ha replicato il piazzamento della scorsa settimana. Il primato interno tra le rosse gli è stato conteso fino alla fine da Martin che poi ha chiuso al terzo posto. Deluso e deludente anche Miller, solo nono. Grandi rimpianti in casa Suzuki con Rins quarto e Mir settimo, Finisce decimo, invece, Espargarò. Crisi per la KTM, che ha visto il solo Binder (ottavo) nelle posizioni che contano, mentre Oliveira ha chiuso quindicesimo. Quanto agli altri alfieri di Mattinghofen, Lecuona è caduto e Petrucci ha chiuso solo diciannovesimo. Rossi e Morbidelli non si sono mai visti, col “dottore” sedicesimo e “Morbido” dodicesimo. Marini ha chiuso diciottesimo; ultimo Savadori, in difficoltà sulla sua Aprilia. Ennesima gara no della Honda con Espargarò tredicesimo davanti a Bradl, Nakagami fuori dai punti e Alex Marquez caduto.  

Vittoria fotocopia nella Moto2 per Lowes, sempre più lanciato in testa al mondiale anche se Remy Gardner, di nuovo secondo, stavolta è sembrato molto più vicino di quanto fosse sette giorni fa. Sul podio con loro ha chiuso Raul Fernandez, mentre Bezzecchi ha finito quarto. Bene Vietti e Manzi, settimo ed ottavo, deludente Di Giannantonio, decimo davanti ad Arbolino con Dalla Porta quattordicesimo. 

Vittoria leggendaria per il rookie Acosta in Moto3. Il giovanissimo spagnolo ha rimontato oltre otto secondi ai primi dopo essere partito dalla pit lane per una penalità rimediata in qualifica e si è preso anche la testa della classifica. Secondo in volata Darrin Binder davanti ai nostri Antonelli e Migno in una gara caratterizzata dalle solite cadute e da qualche intemperanza di troppo di alcuni piloti. 

Francesco De Giorgi

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