britannico ha ricostruito la sua gara sorpassando prima il rivale olandese e poi il compagno di squadra al giro 20, dopo averlo messo sotto pressione per parecchi passaggi. Da quel momento, nessuno è più riuscito ad impensierirlo. Alle sue spalle, Bottas ha tenuto la seconda posizione fino a dopo la sosta ai box, quando un arrembante Verstappen gli ha strappato la piazza d'onore con un grintoso sorpasso. Con Hamilton ormai lontano, entrambi gli inseguitori hanno optato per una sosta supplementare ai box nel tentativo di accaparrarsi il punto del giro più veloce, e Verstappen era riuscito nell'impresa, ma l'aver superato i limiti del tracciato ha comportato la cancellazione del giro e l'attribuzione del punto extra a Bottas, che era stato appena più lento di lui. Una beffa per l'olandese, che resta comunque secondo nel mondiale a soli 8 punti da Hamilton e può tornare a casa conscio di aver limitato i danni

 

 Il resto della truppa, come d'abitudine, ha fatto una gara a parte. Si è fatto notare Perez, che ha ritardato a dismisura la sua sosta ed è stato addirittura per alcuni passaggi in testa grazie al gioco dei pit stop, ma alla fine ha chiuso quarto a debita distanza da chi lo precedeva e chi lo seguiva, ossia Norris. L'inglese ha compiuto la solita gara consistente e sta pian piano guadagnando spazio rispetto al blasonato compagno di squadra Ricciardo, che gli è costantemente indietro nelle prestazioni e che oggi ha concluso nono dopo aver rimontato in seguito ad una qualifica pessima. Battuta d'arresto per la Ferrari. La squadra di Maranello è apparsa involuta rispetto a quanto fatto vedere nelle due gare precedenti ed è riuscita a cogliere punti solo con Leclerc, sesto dopo una gara senza particolari sussulti, che forse è stata complicata da una qualifica non perfetta (ottavo tempo), ma che difficilmente avrebbe portato ad un piazzamento migliore in condizioni diverse. Prova opaca per Sainz, che in qualifica era stato sesto, ma ha patito il consumo delle gomme ed ha chiuso undicesimo e fuori dai punti. Buona gara per le Alpine, entrambe

piazzate con Ocon settimo davanti ad Alonso nel primo weekend esente da errori e problemi tecnici.

 

Decimo Gasly, timidi segnali di ripresa per Vettel, che almeno in qualifica è riuscito a centrare la top ten, anche se in gara, complice un'Aston Martin totalmente fuori forma, ha concluso quattordicesimo in scia al compagno Stroll. Da segnalare che la fase iniziale della gara ha vissuto una lunga neutralizzazione dovuta all'incidente tra Raikkonen e Giovinazzi, che ha visto il finlandese tamponare incredibilmente il compagno di team in pieno rettilineo, subendo l'esplosione dell'ala anteriore a causa della quale ha disseminato la pista di rottami rendendo necessario l'ingresso della safety car. Per Raikkonen c'è stato il ritiro, mentre Giovinazzi ha continuato fino alla dodicesima posizione finale. Continua senza particolari sussulti l'apprendistato di Mick Schumacher, che è riuscito a chiudere diciassettesimo precedendo anche Latifi oltre al suo compagno di squadra Mazepin.

 

Francesco De Giorgi