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Hamilton vince a Barcellona e tenta la fuga

09/05/2021

Hamilton vince a Barcellona e tenta la fuga

 Lewis Hamilton piazzato la propria bandiera anche sull'asfalto del Montmelò, andando a conquistare un GP di Spagna intensissimo, vissuto tutto su una guerra di nervi e di tattica che ha dimostrato ancora una volta il suo e quello della Mercedes. Il britannico aveva già messo le cose in chiaro in prova, conquistando la sua centesima pole position della sua carriera, ma l'avvio della gara aveva scompaginato le carte. Scattato dalla seconda piazzola, Verstappen era riuscito a sopravanzare con una manovra estremamente ardita il suo rivale, portandosi al comando e conquistando anche un piccolo vantaggio di sicurezza. Il ritiro di Tsunoda, che ha visto la propria Alpha Tauri ammutolirsi improvvisamente a bordo pista, ha comportato l'uscita della safety car, che ha azzerato tutti i distacchi. Alla ripartenza, Verstappen non si è fatto sorprendere ed ha provato a riprendersi il vantaggio che aveva prima della neutralizzazione ma col primo giro di soste è iniziata la bagarre tattica. Hamilton ha infatti ritardato il suo pit stop rispetto al rivale, lasciando intendere di poter provare a raggiungere il traguardo con un'unica sosta salvo poi, una volta realizzata l'impossibilità di passare Verstappen in pista, rientrare a sorpresa ai box per un secondo cambio.

Il muretto Red Bull, forse sorpreso dalla mossa dei rivali, non ha reagito per tempo, lasciando l'olandese sul tracciato malgrado un ritmo non paragonabile a quello di Hamilton. Il britannico ha rimontato furiosamente senza lasciarsi intimidire dai moltissimi doppiaggi e dal suo compagno Bottas, momentaneamente secondo per il gioco dei pit stop, che gli ha fatto sudare il sorpasso senza concedergli aiuto. Raggiunto Verstappen negli ultimi chilometri, Hamilton ha avuto gioco facile grazie alla gomme più fresche e all'olandese non è rimasto che fermarsi per tentare almeno di prendere il punto del giro più veloce e limitare i danni in classifica mondiale. Per l'inglese della Mercedes un successo perentorio, importantissimo dal punto di vista del campionato e fondamentale per cominciare a mettere da parte un piccolo gruzzolo di punti di vantaggio su Verstappen. L'olandese avrebbe meritato parimenti il successo per la velocità mostrata in pista, ma stavolta è stato il muretto Mercedes a fare la differenza. L'ultimo gradino del podio è andato a Valtteri Bottas, che ha compiuto una gara lineare ma senza particolari emozioni, disputata con un ritmo leggermente inferiore a quello dei primi due. Quarto posto per la Ferrari di Leclerc, autore di una prova ottima. A completare la prestazione del cavallino il buon settimo posto di Sainz; quinto posto per Perez, sesto un finalmente ritrovato Ricciardo. Ultimi posti a punti per Ocon e Gasly. Male l'Aston Martin con Stroll solo undicesimo e Vettel tredicesimo. I due alfieri della vettura british sono stati intervallati da Raikkonen, che ha fatto del suo meglio con un'Alfa Romeo migliorata ma ancora non al top, che ha quasi subito perso dalla bagarre lo sfortunato Giovinazzi. Male Alonso, chiuso diciassettesimo davanti alle Haas di Schumacher e Mazepin.

Francesco De Giorgi
 
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