Il campionato mondiale del 2021 sta progressivamente prendendo una piega che potrebbe consegnarlo alla storia come il primo dall'istituzione della formula ibrida ad essere vinto da un pilota non Mercedes. Già, perché Max Verstappen sta mettendo in campo tutto ciò di cui è capace, perfettamente assistito da una Red Bull in forma smagliante, per strappare l'iride a Lewis Hamilton e alle frecce d'argento. Anche oggi l'olandese ha letteralmente dominato, conducendo una gara perfetta, in cui non ha dovuto far altro che controllare Hamilton staccandolo progressivamente, forte di un ritmo insostenibile per chiunque altro.

Una vittoria che gli permette di allungare su Hamilton, giunto secondo, fino ad avere 18 punti in più di lui.  Alle spalle dei primi due, gli altri hanno corso su ritmi totalmente differenti, coi soli Bottas e Perez (in quest'ordine al terzo e quarto posto) a pieni giri ed il finlandese che può recriminare per la penalizzazione di tre posti in griglia rimediata a causa di un testacoda in pit lane durante le prove. Il risultato austriaco dà un ulteriore piccolo vantaggio in classifica alla Red Bull, che ora ha portato il gap a proprio vantaggio nella classifica costruttori a 40 lunghezze. Al quinto posto ha concluso Lando Norris, che ha dato una bella soddisfazione alla McLaren, anche se la Ferrari ha saputo rispondere al fuoco col sesto ed il settimo posto di Sainz e Leclerc in quest'ordine. In realtà, la squadra di Maranello ha perso l'ennesima occasione a causa del contatto tra il monegasco e Gasly al primo giro, che ha costretto il pilota della rossa ad una sosta per cambiare il musetto ricacciandolo a fondo classifica. Leclerc ha comunque compiuto una gara ottima rimontando con grande grinta per tutta la distanza. Allo stato, la Ferrari ha recuperato quattro lunghezze alla McLaren anche grazie alla prestazione incolore di Ricciardo, tredicesimo, ma i punti di distacco sono ancora 12 e saranno duri da rosicchiare.

Ultimi posti in top ten per Stroll, per un ottimo Alonso e per Tsunoda, che ha disputato una gara di grande intensità. Peccato per l'Alfa Romeo, che ha sfiorato i punti con l'undicesimo posto di Raikkonen e che può recriminare per lo speronamento subito al primo giro da Giovinazzi, colpito Gasly che faticava a controllare la sua Alpha Tauri su tre ruote. Grandi rimpianti per George Russell, che stava lottando in piena zona punti fino al cambio gomme, prima che un problema tecnico lo costringesse ad una sosta lunghissima e quindi, dopo diversi passaggi, al ritiro.

Francesco De Giorgi