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Verstappen sbanca di nuovo il Red Bull Ring e si prende una grossa fetta di mondiale

04/07/2021

Verstappen sbanca di nuovo il Red Bull Ring e si prende una grossa fetta di mondiale

 

Max Verstappen è l'uomo del momento. Concreto, grintoso ma soprattutto velocissimo, il giovane figlio d'arte sembra davvero imbattibile e la quinta vittoria stagionale riportata oggi nella gara bis di Spielberg ne è ulteriore conferma. Sul circuito di casa della Red Bull, Max ha dominato in lungo ed in largo, mai concretamente impensierito da nessuno dei suoi rivali, sempre troppo distanti per creargli dei grattacapi. Non c'è stato momento in tutta la gara in cui il giovane tulipano è stato realmente in difficoltà, al punto che si è potuto concedere una sosta extra ai box per cambiare le gomme e non correre alcun pericolo negli ultimi passaggi. Il gap con la concorrenza è stato evidente e il suo vantaggio sul più diretto rivale ha sforato il muro del mezzo minuto in una gara che i suoi inseguitori hanno vissuto praticamente da spettatori. Con il successo odierno, l'olandese ha inferto un colpo quasi mortale al discorso iridato, viste le difficoltà di Hamilton, che lo hanno ricacciato indietro in classifica di ben 32 punti. Il britannico, fresco di rinnovo con la Mercedes fino al 2023, ha vissuto un weekend da incubo, iniziato con  prestazioni inferiori a quelle della concorrenza, continuato con una qualifica deludente e concluso con una vettura danneggiata e poco performante in quarta posizione, per di più alle spalle del proprio compagno di squadra Bottas, secondo. Per Hammer un'altra mazzata in ottica mondiale, che necessita di una prontissima reazione che potrebbe avvenire già nella prossima gara di Silverstone, storicamente feudo Mercedes, nella quale debutterà la novità della gara sprint. L'altro eroe di giornata è stato Lando Norris. Il pilota McLaren ha fatto una gara di grandissimo spessore ed ha chiuso terzo in scia a Bottas, potendo peraltro recriminare per una penalizzazione eccessivamente severa comminatagli nelle prime fasi di gara per un episodio al limite con Perez.

 

La prestazione dell'inglese è importantissima in chiave costruttori, visto che la McLaren ha di nuovo allungato nei confronti della Ferrari in graduatoria, grazie anche al settimo posto di Ricciardo. Le vetture del cavallino (Sainz quinto e Leclerc ottavo) hanno invertito la tendenza dell'inizio campionato, mostrandosi più efficaci in gara che in qualifica, ma rispetto a 7 giorni fa hanno perso smalto. Una probabile motivazione potrebbe essere indicata nelle temperature  lievemente più alte, e questo potrebbe spiegare anche le difficoltà del Paul Ricard, ma nel complesso le rosse hanno ancora troppi limiti nell'intero arco di un weekend che si traducono in un'incostanza che a lungo andare potrebbe compromettere le possibilità di podio mondiale. Sainz ha potuto inoltre approfittare della doppia penalità inflitta a Perez, che ha ben due volte spinto fuori pista Leclerc che tentava di sorpassarlo rimediando dieci secondi da aggiungere sul tempo finale. Il messicano ha così perso la quinta posizione scendendo di un gradino in classifica.

 

Gli altri posti a punti sono andati a Gasly, penalizzato dalla strategia a due soste, e ad un ritrovato Alonso, che dopo un inizio di stagione sottotono ha saputo tornare su ottimi livelli strappando letteralmente dalle mani di Russell l'ultimo piazzamento utile. Da segnalare l'incidente che ha visto coinvolti nel corso dell'ultimo passaggio Raikkonen e Vettel. Il finlandese, in lotta con Russell per l'undicesima posizione, è uscito lentamente da una curva ed ha agganciato con la sua anteriore destra la posteriore sinistra di Vettel che stava cercando di scavalcarlo all'interno. Per fortuna, nessun problema per i piloti e macchine quasi intatte, anche se Vettel avrebbe sicuramente voluto chiudere meglio il suo weekend, parzialmente rovinato dalla penalità beccata in qualifica per aver ostacolato Alonso. 


Francesco De Giorgi


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