Gli obiettivi di mercato del Napoli, veri o presunti, continuano a sfumare, mentre i giorni passano e la chiusura dellle compravendite si avvicina.  Abbiamo già avuto modo di sottolineare che quella condotta fino ad ora è stata una campagna acquisti mirata. La dolorosa cessione di Lavezzi ha consentito di generare una notevole plusvalenza, e una parte dei soldi incassati è servita a finanziare gli acquisti di Behrami e Pandev, già protagonisti di prestazioni notevoli. Il macedone, in particolare, si sta esaltando nel ruolo di leader della squadra, e dispiace che in un momento di grande forma, sia incappato in una squalifica davvero pesante.

Ma per vincere, forse, occorre rinforzare quelli che per svariati motivi sono stati gli anelli meno solidi della catena. La difesa ha subito davvero troppo, nella passata stagione, anche perchè poco assistita, spesse volte, da centrocampisti centrali ed esterni. Bisogna dunque compiere lo sforzo decisivo per consentire a questi due reparti di fare il salto di qualità che tutti si attendono. Ma non sarà semplice, perchè chi ha i giocatori buoni se li tiene, e se decide di cederli lo fa per cifre da capogiro. Inoltre, e la storia recente è piena di esempi illustri, le società italiana in tema di ingaggi non sono in grado di competere con i più titolati club europei (quelli, per intenderci, di Spagna, Inghilterra, Germania e Francia) e questo rende le cose ancora più complicate.

Confidiamo nel famoso 'taccuino' di Bigon, convinti che ci siano in caldo' i nomi giusti per fare della formazione azzurra una protagonista assoluta del prossimo campionato, e ancor di più facciamo appello alla generosità del Presidente De Laurentiis che potrebbe autorizzare il suo 'braccio esecutivo' ad allargare ultriormente i cordoni della borsa, sforando magari i tetti economici prefissati a tavolino per regalare a Mazzarri e ai tifosi gli uomini giusti per inseguire il sogno scudetto.

Donatello Giannetti