Max Verstappen ha portato a casa il successo in quella che probabilmente verrà ricordata come la prova più assurda mai disputata nella storia del campionato del mondo di Formula 1. Già, perché il GP del Belgio 2021 semplicemente non si è corso. La pioggia incessante, già ieri coprotagonista del bruttissimo incidente di Lando Norris, ha reso da subito impraticabile il campo e, malgrado oltre tre ore di attesa, la situazione non è minimamente migliorata. La direzione corsa ha optato per un'avventurosa lettura del regolamento pur di far scendere le vetture in pista a compiere almeno qualche giro. Dopo aver stoppato i cronometri, rinviato infinite volte la decisione finale ed essere arrivati quasi al tramonto, finalmente gli stewards hanno deciso che si poteva partire. Alle 18:17 è così andata in scena una “gara” a dir poco surreale, con le vetture schierate dietro la safety car per compiere la distanza minima (due giri) necessaria a considerare valido il Gran Premio. In sostanza, l'ordine dello schieramento di partenza è diventato quello di arrivo con la sola eccezione di Perez, che ha perso il settimo posto in quanto durante i giri di allineamento è andato a sbattere e, malgrado i tecnici siano riusciti a riparare la sua Red Bull, ha dovuto prendere il via dal fondo della griglia. Nessuno ha avuto il coraggio di dire che oggi era impossibile persino passeggiare con le monoposto e, nel contempo, nessuno ha avuto il coraggio di bloccarla.