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Rea e Razgatioglu si scambiano la leadership, la Ducati torna grande con Redding e Rinaldi

19/09/2021

Rea e Razgatioglu si scambiano la leadership, la Ducati torna grande con Redding e Rinaldi

 La fortuna dà, ma a volte può anche togliere. I motori rappresentano uno dei pochi sport in cui la componente sorte può rivestire un ruolo fondamentale e decidere interi campionati e così sarebbe potuto essere anche a Barcellona, sede del trittico di gare disputate in questo weekend dalla Superbike. La dea bendata aveva infatti deciso di dare una grossa mano a Rea in gara 1, facendo ammutolire la Yamaha di Razgatlioglu proprio mentre questi era in testa ed il pilota Kawasaki cominciava ad andare in difficoltà sul bagnato. Il quarto posto del nordirlandese gli aveva comunque permesso di riprendere la testa del mondiale e la vittoria ottenuta in una Superpole Race accorciata a soli 5 giri per incidente proprio sul turco sembrava aver cambiato di nuovo l'inerzia del campionato.

Ma in Gara 2 è cambiato bruscamente il vento e così Rea ha subito un forte degrado della gomma che lo ha costretto ad un magro sesto posto, proprio mentre Razgatlioglu riusciva a conservare per pochi centimetri il secondo gradino del podio, remando anche lui sulle tele. Grazie alla piazza d'onore il turco ha riconquistato, seppure per un solo punto, la testa della graduatoria ai danni del rivale della Kawasaki, che comunque nel complesso si è dimostrato meno efficace su un circuito che viene utilizzato spessissimo dalla casa di Akashi per testare le sue moto. La vera protagonista del fine settimana catalano è però stata la Ducati. Particolarmente a suo agio sul bagnato di sabato, la Panigale V4 ha dominato il podio di Gara 1 con la vittoria di Redding davanti ad uno spettacolare e convincente Axel Bassani ed a Rinaldi. Archiviata una sfortunata Superpole Race in cui Redding ha perso tempo a causa di una caduta altrui, la rossa è tornata sugli scudi grazie al quarto successo in carriera di Rinaldi ed al terzo posto dell'inglese, con Bassani ottavo e ancora protagonista tra gli indipendenti. Da segnalare il ritorno in pista di Cavalieri, ingaggiato dal team Barni per sostituire fino a fine stagione il deludente Rabat. Per lui un dodicesimo posto in Gara 2.

Il weekend al Montmelò è stato caratterizzato da un numero atipico di incidenti. Sia la Superpole Race che Gara 2 sono state interrotte per soccorrere due piloti, rispettivamente Davies e Sykes, finiti duramente a terra, il primo a seguito di un contatto con Mahias il secondo investito incredibilmente proprio dal pilota francese. A questi crash vanno aggiunti il botto Locatelli-Nozane nella gara corta e quello Lowes-Epis al via della seconda prova. Attualmente, sia Davies che Sykes sono finiti in ospedale.

Il weekend di Barcellona della Supersport poteva essere la grande occasione per gli inseguitori del leader Aegerter, ma lo svizzero, assente per la concomitanza del mondiale MotoE a Misano, può continuare a dormire sogni tranquilli. Il suo principale rivale, Odendaal, ha infatti commesso un errore al sabato, in una gara disputata col flag-to-flag, rimediando una penalità che lo ha ricacciato all'ottavo posto, mentre oggi non ha fatto meglio di settimo, recuperando solo diciassette punti ad Aegerter per risalire solo a -45 da lui.

Gara 1 ha visto il ritorno al successo di Krummenacher, che da questa gara ha lasciato il suo vecchio team per accasarsi, evidentemente con successo, sulla sella che fino alla scorsa gara era di Luca Bernardi, assente per infortunio. Dietro di lui hanno chiuso Manuel Gonzalez ed il napoletano De Rosa, che poi in quest'ordine hanno preso le prime due posizioni di Gara 2, in cui il podio è stato completato da Tuuli con la MV Agusta. Weekend sfortunato per gli altri italiani, con solo un sesto posto per Caricasulo come highlight, e con Patacca e Taccini dodicesimo e tredicesimo nella gara di domenica.

Vittorie di Buis e Sofuoglu in Supersport300, col mondiale che ha preso sempre più la via di Huertas, quarto e settimo ma comunque sempre più in fuga a causa dell'infortunio rimediato in Gara 1 dal principale rivale Booth-Amos, che potrebbe non farcela a rientrare per le prossime gare dopo aver saltato quella odierna ed è stato ricacciato a 43 punti di distanza in graduatoria.


Francesco De Giorgi

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