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03/10/2021
Superbike a Portimao: Razgatlioglu e Rea fanno e disfano, ma quante cadute.
La pista di Portimao è stata sempre teatro di grandi battaglie per la Superbike, con il meteo a fare spesso da ago della bilancia nel risultato finale. Così è stato anche in questa occasione, col mondiale dapprima chiuso a favore di Razgatlioglu e poi clamorosamente riaperto. Già, perché stavolta a fare la differenza sono state le cadute dei protagonisti principali del mondiale, seguitesi nelle tre gare con Redding spettatore non pagante. In Gara 1 e nella Superpole Race è stato Rea a finire a terra, in entrambi i casi a causa della perdita improvvisa di aderenza all'anteriore, mentre in Gara 2 Razgatlioglu ha assaggiato l'asfalto per un probabile problema tecnico dovuto al distacco di qualcosa sulla ruota davanti, come mostrato dalle immagini tv. Il turco ha massimizzato il vantaggio nella prova di ieri andando a vincere su un combattivo Redding, ma nella Superpole Race ha raccolto un magro sesto posto, frenato dalla scarsa confidenza con l'anteriore. La vittoria di Rea in Gara 2 ha riportato in quasi parità il conto del weekend, con Razgatlioglu che alla fine ha guadagnato solo 4 punti su di lui, portando il suo margine in graduatoria a 24 lunghezze. L'unico ad aver concretamente tratto vantaggio dalla situazione è stato Redding, autore di tre secondi posti ed ora a 54 punti dal leader mondiale. Sull'asfalto bagnato della Superpole Race, la vittoria è andata a sorpresa a Michael Van der Mark, che ha conquistato la sua quinta vittoria nella categoria ed ha riportato la BMW sul gradino più alto del podio ben 8 anni dopo l'ultimo successo.
Altra piacevole sorpresa, i tre terzi posti portati a casa da Loris Baz, eccellente in sella alla Ducati del team GoEleven, sulla quale si è seduto nello scorso weekend per sostituire l'infortunato Davies. Peccato per la Honda, che ha perso le possibilità di podio in tutte e tre le gare per le cadute di Bautista e Haslam. Si è rivisto in pista Tito Rabat, convocato dal team Puccetti per sostituire l'infortunato Mahias in questo weekend. Tra gli indipendenti, il team Bonovo ha comunicato la fine della propria stagione con l'appuntamento portoghese. Da segnalare la presenza come wild card di Gabriele Ruiu, che si è comportato discretamente con a disposizione un mezzo molto distante da quelli ufficiali.
In Supersport vittorie per Cluzel (di nuovo primo dopo oltre due anni) ed Odendaal, che ha preceduto in Gara due proprio il francese. Il sudafricano ha però pagato la prestazione interlocutoria della prima prova ed ha recuperato solo 8 punti sul leader Aegerter, che ha chiuso terzo al sabato e quinto oggi. Per i colori italiani, buon quarto posto per De Rosa in Gara 1, con Caricasulo splendido terzo nella seconda prova. Un sesto ed un decimo posto per Yari Montella, al debutto nella categoria dopo la fine dell'avventura in Moto2.
La Supersport300 ha disputato l'ultima prova stagionale incoronando il nuovo campione Adrian Huertas, che ha conquistato l'alloro già al termine di Gara 1 grazie al secondo posto ed alla caduta del rivale Buis. Lo spagnolo neoiridato si è poi scatenato in Gara 2 vincendo per distacco su Booth-Amos e Sofuoglu, mentre la prova del sabato era stata vinta da Di Sora con Okaya terzo.
Francesco De Giorgi
