Notizie » Sport » Motori

08/11/2021
Verstappen vince a Città del Messico ed allunga sempre più nel mondiale
Un Max Verstappen semplicemente perfetto ha conquistato la sua nona vittoria stagionale sull'asfalto del circuito di Città del Messico dedicato ai fratelli Rodriguez. Le qualifiche avevano lasciato a bocca asciutta l'olandese, costretto alla seconda fila da una prestazione super della Mercedes, che aveva piazzato Bottas in pole e Hamilton al suo fianco lasciando intendere di poter amministrare la gara. Verstappen ha però saputo ribaltare ogni previsione del sabato con una prestazione top che lo ha visto praticamente perfetto per tutti i 71 giri della contesa. Come spesso accade, il momento decisivo della gara è stato la partenza. Le Mercedes hanno compiuto un buono scatto allo spegnimento del semaforo, ma Verstappen è riuscito subito a mettersi in condizione di poterle attaccare. Dietro, Ricciardo ha però sbagliato la frenata finendo per colpire leggermente l'incolpevole Bottas, che è finito così in testacoda seminando il panico in mezzo al gruppo. Verstappen, autore di una staccata prodigiosa, è riuscito a voltare per primo alla prima curva ed ha evitato il caos alle sue spalle, che è costato la gara a Tsunoda e Schumacher richiedendo perciò l'ingresso della safety car. Appena la vettura di sicurezza ha lasciato la pista, Max è scappato via, producendosi subito in una fuga incontenibile. Dietro, Hamilton ha fatto tutto ciò che ha potuto, ma oggi semplicemente la Red Bull e l'olandese erano di un altro pianeta. L'inglese ha pagato un gap piccolo ma costante sul giro secco nei confronti di Verstappen e nel finale di gara ha dovuto difendersi da Sergio Perez, gasatissimo dal pubblico di casa e pronto a tutto per prendersi la seconda posizione.
La missione è riuscita ma comunque il distacco di Hamilton da Verstappen è salito a 19 punti e il britannico deve anche ringraziare il compagno di squadra Bottas che al termine di una prestazione che definire deludente sarebbe eufemistico, è riuscito a togliere il punto del giro più veloce all'olandese. Per riuscirci, il finlandese ha dovuto cambiare ben due volte le gomme nel finale per calzare la mescola più morbida a disposizione ed alla fine ha concluso solo quindicesimo a due giri di ritardo. Dietro i tre di testa bellissima gara di Gasly, positivo quarto davanti alle due Ferrari di Leclerc e Sainz che nel complesso hanno probabilmente massimizzato il risultato su una pista non favorevole. Le due rosse hanno inferto un colpo importante in chiave costruttori alla McLaren, che ha portato a casa solo il punto del decimo posto con Norris ed ha perso la terza posizione in graduatoria costruttori a vantaggio proprio del team del cavallino, che può contare ora su 13,5 lunghezze di vantaggio.
Settimo posto finale per Vettel davanti ad un ottimo Raikkonen, con Alonso nono. Soltanto undicesimo il nostro Giovinazzi, che nelle primissime fasi di gara, complice il caos della prima curva, si era issato addirittura in sesta piazza. Sulla gara del pugliese pesa in negativo una tattica di gara tutt'altro che perfetta, che non gli ha permesso di concretizzare un piazzamento a punti che era ampiamente alla sua portata. Tra sette giorni si replicherà ad Interlagos, dove tornerà la gara breve di qualificazione che assegnerà punti ai primi tre e stabilirà la griglia di partenza della domenica.
Francesco De Giorgi
