Pronti per l'andata di questo match insidioso per entrambe le squadre, tra sette giorni il ritorno. Per il Barça, Mingueza come previsto dalle assenze si ritaglia un posto nella difesa catalana, ma a destra. Al centro ci sono Eric García e Piqué. In mezzo, spazio a Pedri e Nico con Frank de Jong, Aubameyang esordisce da titolare in avanti. Spalletti sceglie Meret per la porta e Jesus a sinistra. Anguissa con Fabián in mezzo, ancora panchina per Mertens: Osimhen regolarmente in campo.

Sono due, le squadre che palleggiano al Camp. Come il Barça lo fa anche il Napoli e come i blaugrana anche gli azzurri sbagliano di tanto in tanto in impostazione. Il problema è che capita anche a Meret e Rrahmani quando la squadra avversaria è più vicina alla porta napoletana. Uno sfortunato intervento del difensore kosovaro libera Ferran Torres in area, stop sbagliato e quindi tiro largo per anticipare Meret. Poco prima, la parata a gambe chiuse di Ter-Stegen su Osimhen. Al 29' cambia il risultato in favore della squadra ospite, oggi in completo bianco. Zielinski lungo per Elmas che attende e ripropone in area, destro del polacco parato, ribattuta sempre del numero 20 sotto la traversa. Timida la reazione spagnola, che gioca comunque come sempre, palla a terra. Con un cross di Mingueza però arriva l'occasione fastidiosa, colpo di testa ancora di Torres, largo. Gli azzurri non trovano altri palloni ben calibrati, ma non gestiscono male. Per prendere le distanze in termini di risultato dai catalani però, hanno bisogno di indovinare un'azione come con Zielinski alla mezz'ora.

Barcellona che attacca per gran parte del secondo tempo, ma non produce nulla di così spettacolare. Anche perché il Napoli nonostante il campo largo e lungo, copre quanto può fino ai crampi di Ruiz e le ultime forze di Anguissa. Rigore abbastanza generoso dato al VAR per i catalani al 59'. Cross sulla mano di Jesus che pare partire da poca distanza, ma per l'arbitro non va bene. Rigore perfetto di Ferran per il pari. Proprio lui tirerà alto in un paio di occasioni da buona posizione, Aubameyang fa lo stesso ma da fuori, dovendo anche dribblare Rrahmani. Tempestivo tocco di Meret che mette fuori gioco due attaccanti blaugrana su cross basso di Dembele, ma nel recupero c'è anche la possibilità di un nuovo vantaggio azzurro. Cross arretrato di Rui e tiro volante, centrale, di Mertens. Ai punti meglio il Barcellona, con quel dubbio sul penalty. Si decide tutto in Italia.

Vincenzo Capuano