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04/03/2022
Il mondiale MotoGP apre il 2022 sul circuito del Qatar
Riparte dal circuito di Losail il carosello del motomondiale, che vedrà il Qatar ospitare la prima gara stagionale domenica 6 marzo. Per la massima serie a due ruote si tratterà della settantaquattresima stagione iridata, la prima dopo 26 anni senza Valentino Rossi, che vedrà i piloti impegnati in ben 21 gare distribuite in quattro continenti per un calendario che, si spera, segnerà il ritorno alla normalità. Tra i circuiti ci saranno i piacevoli ritorni delle gare asiatiche, il rientro dell'Argentina, la gradita conferma di Portimao come tappa portoghese e i debutti del Kymi Ring in Finlandia e di Mandalika, circuito indonesiano sul quale la Superbike ha già svolto una gara l'anno scorso. L'uomo da battere per la MotoGP sarà il campione in carica Fabio Quartararo, anche se già nel finale del 2021 il suo feeling con la Yamaha era sembrato molto meno forte. La casa dei tre diapason, orfana dei servigi di Rossi, ha puntato sulla continuità confermando nel team ufficiale la line-up che ha concluso la scorsa stagione, con il nostro Franco Morbidelli che siederà nel box contiguo a quello di Quartararo. L'obiettivo preciso dell'italiano sarà quello di far rivivere i fasti del 2020 dopo una stagione disastrosa condizionata da un grave infortunio al ginocchio. Il team satellite Yamaha schiererà invece un curioso mix di esperienza (con Dovizioso) e di sfrontatezza giovanile col sudafricano Darryn Binder. Dopo un 2021 da urlo, il ruolo di prima rivale della Yamaha spetta senza dubbio alla Ducati.
La casa di Borgo Panigale, in grande evidenza nei test, ha confermato in toto la coppia che l'anno scorso ha fatto faville conquistando sei vittorie, col nostro Bagnaia (vicecampione con tanti rimpianti) che avrà un ruolo di maggior favorito rispetto al compagno Miller. L'armata rossa sarà la più nutrita e combattiva dell'intero lotto di partenti, con la coppia Pramac formata da Martin e Zarco sugli scudi, il nuovo team di Valentino Rossi con Marini ed ilI rookie Bezzecchi ed il team Gresini, che schiererà la sorpresa 2021 Bastianini al fianco dell'altro debuttante Di Giannantonio. Grande attesa anche per la Honda, che tenterà di nuovo l'assalto all'iride con Marc Marquez dopo due stagioni condizionate da gravi infortuni. Lo spagnolo è tra i più attesi, forte di una moto largamente evoluta, anche se il dubbio più grande riguarda le sue reali condizioni fisiche dopo i problemi dell'ultimo biennio. Quanto agli altri alfieri Honda, sulla seconda sella del team HRC ci sarà ancora Pol Espargarò, mentre Cecchinello ha confermato sia Alex Marquez che Nakagami.
Anche se per motivi decisamente differenti, sono tutti e tre chiamati a riscattare un 2021 nettamente al di sotto delle aspettative. La KTM proverà a tornare stabilmente ai vertici con i confermati Oliveira e Brad Binder nel team factory, mentre la squadra satellite Tech3 ha completamente rivoluzionato il proprio organico promuovendo in MotoGP il campione in carica Moto2 Gardner ed il suo compagno di squadra e vicecampione, il sorprendente Raul Fernandez. Per loro sarà un’annata di apprendistato anche se non è azzardato aspettarsi qualche sorpresa. La Suzuki proverà a risollevare le proprie sorti nel segno della continuità coi confermati Mir e Rins. L’ex campione 2020 punterà ancora sulla sua regolarità per tentare un nuovo assalto alla corona, mentre Rins dovrà ritrovare sé stesso dopo un’annata ricca di errori e di prestazioni altalenanti. Il 2022 potrebbe essere finalmente l'anno del lancio in orbita dell'Aprilia, che dal suo ritorno in MotoGP ha ingoiato solo bocconi amari. Dopo una stagione promettente ma che ha portato a pochi risultati, la casa di Noale sembra nei test aver finalmente imboccato la strada giusta con la nuova moto, che Aleix Espargarò e Vinales saranno chiamati a dare il massimo per dare alla squadra italiana la vittoria che ancora manca nel carniere.
Francesco De Giorgi
