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06/03/2022
Strepitosa tripletta italiana in Qatar: Bastianini, Vietti e Migno fanno sventolare il tricolore
Un inizio migliore era davvero difficile da immaginare: tre italiani sul gradino più alto del podio della prima gara stagionale. Un segnale importantissimo ed incredibile, che arriva simbolicamente nella prima prova iridata disputata dopo il ritiro di Valentino Rossi. Bastianini, Vietti e Migno hanno meritatamente vinto le rispettive gare, Bastianini in rimonta e Vietti in fuga solitaria, mentre Migno ha saputo gestire al meglio la volata finale dopo aver raccolto la leadership dallo sfortunato Sasaki. Tre trionfi diversi per un'unica grande gioia tricolore. La MotoGP ha aperto l'annata con una gara sorprendente, nella quale tutti i pronostici e le attese sono stati in qualche modo disattesi, con la Yamaha e le Ducati ufficiali in gravissime difficoltà e i valori in campo generalmente rimescolati. In questo contesto, Enea Bastianini è stato semplicemente maestoso: secondo in qualifica, è partito in modo un pò incerto perdendo qualche posizione. Per nulla innervosito, ha saputo attendere il momento giusto per passare uno ad uno i suoi rivali fino a prendersi, a soli quattro passaggi dalla fine, la leadership ai danni di un Pol Espargarò mai così in forma. Lo spagnolo ha cercato di difendersi in staccata, ma è finito lunghissimo perdendo la posizione su Brad Binder e lasciando così a Bastianini oltre un secondo di vantaggio sugli inseguitori. Il riminese ha poi saputo gestire benissimo negli ultimi chilometri il piccolo margine regalando al team Gresini il primo successo da molti anni a questa parte. Il trionfo del “Bestia” ha dato l'unico sorriso ad una Ducati che esce con le ossa rotte dalla trasferta in Qatar. Disastro anche per la Yamaha, con Quartararo solo nono, Morbidelli undicesimo e Dovizioso quattordicesimo. Prestazione interlocutoria per Marc Marquez, che ha mostrato meno velocità del compagno Pol Espargarò ed ha chiuso quinto ed in grosso affanno nel finale, superato da un maestoso Aleix Espargarò che ha portato l'Aprilia vicina al podio come non lo è mai stata.
Strepitoso grand chelem per Celestino Vietti in Moto2. Il piemontese ha conquistato il suo primo successo nella classe di mezzo dominando dal primo all'ultimo metro la gara e marcando il giro più veloce dopo aver conquistato anche la pole in qualifica. La leadership di Vietti non è mai stata in discussione, tant'è che il secondo, Aron Canet, è arrivato ad oltre sei secondi di distacco senza averlo mai impensierito concretamente. Terzo gradino del podio per Lowes, che ha prevalso in una rissosa volata nei confronti di Augusto Fernandez e di Tony Arbolino, quinto. Dodicesimo Pedro Acosta dopo essere stato coinvolto in un contatto alla prima curva.
Vittoria in volata per Andrea Migno in una Moto3 che ha offerto come sempre cadute e colpi di scena. Il più clamoroso di questi ha visto protagonista l'attonito Ayumi Sasaki, largamente in testa con oltre tre secondi di vantaggio sulla concorrenza e incredibilmente costretto al ritiro dopo essere finito in coda al gruppo con la carena della sua Husqvarna staccata in seguito ad un'imbarcata. Alle spalle di Migno in volata sono finiti Sergio Garcia e Kaito Toba, con Dennis Foggia ottimo settimo dopo essere partito dal fondo della griglia ed aver scontato due long lap penalty per scorrettezze in
qualifica.
Francesco De Giorgi
