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20/03/2022
MotoGP in Indonesia: Oliveira riporta in alto la KTM, vincono anche Chantra e Foggia
Weekend ricco di emozioni per il Motomondiale, che ha celebrato sul tracciato di Mandalika il proprio ritorno in Indonesia 25 anni dopo l'ultima gara disputata. Il fine settimana è stato piuttosto complicato soprattutto a causa della variabilità del meteo che ha visto il costante alternarsi tra condizioni di bagnato e di asciutto, il tutto condito da un caldo notevole.
Le gare domenicali delle due classi maggiori si sono svolte su distanza ridotta per evitare rischi relativi alle gomme con quella della MotoGP disputata con l'asfalto allagato e dopo una lunga attesa dovuta all'impraticabilità del tracciato causa uragano. Questa evenienza era peraltro già stata sperimentata l'anno scorso sulla stessa pista in occasione della prova delle Superbike.
La gara che ne è venuta fuori è stata caratterizzata dal dominio di Miguel Oliveira, uscito fuori dopo alcuni giri con la sua KTM e scappato con una certa facilità verso il successo. Il portoghese della casa di Mattinghofen ha riscattato l'opaco weekend del Qatar che lo aveva visto finire a terra dopo qualche giro mettendo in campo una prestazione di altissimo livello su un asfalto difficile. Dietro di lui, le posizioni del podio sono andate a Quartararo, partito a fionda, poi retrocesso ed infine ritrovatosi sulla distanza, e ad un ottimo Zarco, che in rimonta ha avuto ragione di Miller, anche lui sugli scudi nei primi giri ma poi persosi per strada. Nel trambusto di una gara comunque atipica, è mancata la zampata di Bastinini, che ha atteso troppo tempo per trovare confidenza con il tracciato e si è dovuto accontentare dell'undicesimo posto finale. Il pilota del team Gresini, incredibilmente, mantiene la leadership mondiale con 30 punti, due in più di Quartararo, grazie anche al fatto che tutti i piloti al top in Qatar oggi hanno mancato la prestazione. Discreta prova di Morbidelli, settimo, punti per Marini quattordicesimo e per un irriconoscibile Bagnaia, solo quindicesimo. Il torinese della Ducati ha faticato tantissimo ed è incappato in più di un errore che ha seriamente messo a repentaglio la sua gara, accontentandosi dell'ultimo piazzamento a punti disponibile. Dopo sole due prove, “Pecco” si trova già staccatissimo dalla testa del mondiale con un solo punto in carniere: è troppo presto per definirlo fuori dai giochi, ma l'inizio è tutt'altro che promettente specie in ragione dello straordinario finale di 2021. Grande assente Marc Marquez. Lo spagnolo, caduto ripetutamente in prova, è stato vittima di volo terrificante nel warm up, a seguito del quale gli è stato vietato di prendere il via per questioni di sicurezza.
Vittoria a sorpresa per Somkiat Chantra in Moto2. Il thailandese ha letteralmente dominato la prova della classe di mezzo allungando progressivamente sulla concorrenza fino ad arrivare ad avere un vantaggio di oltre tre secondi sul nostro Vietti, trionfatore in Qatar e oggi ottimo secondo. Terzo gradino del podio per Canet, che resta così il primo rivale iridato proprio per Vietti. Male il resto della compagine italiana, col solo Arbolino a punti in ottava posizione. Caduto il poleman Dixon.
Dominio dell'azzurro Foggia in Moto3. L'alfiere del team Leopard ha dominato la prova vincendo con oltre due secondi di vantaggio su Izan Guevara, con Tatay sul terzo gradino del podio. Grazie al successo di Mandalika, Foggia si è preso anche la leadership iridata ai danni dello sfortunato Migno, ancora una volta costretto al ritiro perché tirato giù da un altro concorrente quando era in lotta per un buon piazzamento. Bene Bartolini, ottavo, un punto anche per Bertelle, quindicesimo.
Francesco De Giorgi
