Superbike a Estoril: doppio Rea, ma Bautista tiene il passo, delusione Razgatlioglu
Il mondiale Superbike 2022 è sempre più una lotta Bautista-Rea con Razgatlioglu molto spesso nei panni del terzo incomodo o, come accaduto in questo weekend all'Estoril, dello sconfitto. Il vero mattatore in terra portoghese, nel bene e nel male, è stato Jonathan Rea, autore di una doppietta tra Superpole Race e Gara2 dopo aver compromesso le sue possibilità di successo nella prima prova per un errore in frenata. Il nordirlandese, forte anche del terzo posto del sabato, ha saputo massimizzare comunque il risultato e rosicchiare un punticino a Bautista, che aveva vinto in volata Gara 1 e che ha raccolto un terzo ed un secondo posto nelle altre due frazioni, mantenendo comunque ventidue lunghezze di vantaggio su Rea.
Razgatlioglu, come detto, è il vero sconfitto del weekend. Il turco campione in carica sta infatti penando oltre misura a causa di una Yamaha passata rapidamente dal ruolo di miglior moto in pista a quello di terza forza per distacco. Ciò nonostante, Toprak si è battuto coraggiosamente in tutte e tre le manche ma ha dovuto inchinarsi al motore mostruoso della Ducati di Bautista in Gara 1, mentre nella Superpole Race un suo errore clamoroso, che quasi lo ha fatto cadere a sole quattro curve dalla fine, ha regalato il successo a Rea relegandolo alla piazza d'onore.
A questo punto, dopo soli tre weekend, Razgatlioglu accusa già 52 punti di distacco da Bautista, forse un pò troppi. Gara interlocutoria per la pattuglia italiana, con Locatelli quarto e quinto nelle gare lunghe, ma più defilato in Superpole Race, mentre Rinaldi non ha trovato la quadra e non ha fatto meglio di ottavo in gara 2. Segnali di ripresa dalla Honda (un quarto e due sesti con Lecuona), mentre la BMW continua a penare. Tante le assenze all'Estoril.
Per un infortunio patito in allenamento, il nostro Tamburini ha dovuto alzare bandiera bianca, sostituito senza troppo successo dal tedesco Fritz, mentre in prova lo sfortunato Van Der Mark ha riportato una frattura ad una gamba che potrebbe tenerlo fuori gioco per diversi mesi e Oettl ci ha rimesso una clavicola. Il tedesco è stato sostituito in corsa dall'ottimo Fores, che si è distinto andando a punti in tutte e tre le prove. Forfait all'ultimo secondo anche per Gerloff, che nelle ultime libere ha patito un'abrasione profonda ad un ginocchio.
Doppietta di Aegerter nella Supersport. Lo svizzero ha portato a cinque le vittorie consecutive nella classe di mezzo, allungando fino a 44 lunghezze di vantaggio sul primo inseguitore, il nostro Baldassarri, che in Portogallo ha conquistato un secondo ed un terzo posto. Al sabato il terzo gradino del podio è stato appannaggio di un ottimo Bulega, caduto oggi, mentre il secondo posto nella gara odierna è andato a Kyle Smith, risalito dal centro della classifica approfittando dell'asfalto viscido.
La pioggia, caduta leggera nella parte centrale della competizione, ha reso la gara estremamente emozionante con tanti piloti impegnati uno contro l'altro in una lotta senza quartiere. Ad emergere sono stati, tra gli altri, il nostro Yari Montella, ottimo quarto, e il figlio d'arte Oli Bayliss, sesto.
Weekend sugli scudi per il francese Di Sora nella Supersport300. Il transalpino, secondo in volata dietro a Marc Garcia al sabato, ha conquistato la vittoria nella gara di domenica precedendo Iglesias ed il nostro Gennai, al secondo podio stagionale. Buona in generale la prestazione della pattuglia italiana, con Sabatucci, Vannucci, Gaggi e Zanca a punti. In classifica comanda sempre Marc Garcia con 13 lunghezze di vantaggio su Di Sora.
Francesco De Giorgi.