Poteva essere una domenica trionfale per il tennis italiano che invece sorride a metà. Sorride per il trionfo di Lorenzo Musetti capace di vincere ad  Amburgo il suo primo torneo categoria 500 al  termine di una partita emozionante quanto spettacolare contro lo spagnolo Alcaraz. Minori sorrisi invece per Matteo Berrettini sconfitto dal norvegese Ruud nella finale di Gstaad, in Svizzera. La giornata era iniziata proprio con la partita del tennista romano. Berrettini ha giocato un gran tennis per quasi due ore. Tornato alle gare dopo la sosta causa Covid19, l’azzurro ha continuato la sua striscia di partite vincenti portandola a dodici successi compresi i due tornei vinti sull’erba prima di aver dovuto disertare Wimbledon. La tredicesima partita gli è stata fatale ma restano non pochi rimpianti. Vinto facilmente il primo set grazie ad un solo break a inizio parziale, nel secondo si è giocato solo nei turni di servizio di Ruud perche in quelli dell’italiano il servizio e il diritto dell’azzurro non davano alcuna possibilità al norvegese. Berrettini ha mancato tre palle che gli avrebbero consegnato il break che sarebbe stato molto probabilmente decisivo ai fini della partita e si è arrivati a l tie-break, uno dei punti di forza dell’azzurro. E invece il set è andato a Ruud insolitamente incisivo (due gli ace) al servizio a differenza di Berrettini molto falloso.

Nel terzo set si sapeva che la tenuta atletica del giocatore italiano sarebbe stata inferiore vista la sua assenza dalle competizioni da circa un mese ed infatti Ruud gli ha tolto il servizio due volte (nei primi due set non aveva mai avuto nemmeno una palla break) vincendo il set (6-2) e il torneo.

Si è poi passati nel pomeriggio, con minori aspettative, a vedere la partita dei teen ager del tennis mondiale. Alcaraz, 19 enne spagnolo, testa di serie numero del tabellone di Amburgo, contro Lorenzo Musetti, altro 19 enne con un gran talento e minore esperienza dello spagnolo. Musetti si sa, è capace di grandi imprese aiutato dal suo tennis spettacolare. Ma oggi il successo contro Alcaraz ha fatto capire che l’italiano, oltre ad avere gran talento, ha anche una solidità mentale non da poco. Vinto il primo set 6-4, nel secondo Musetti ha tolto il servizio ad Alcaraz e la partita è andata regolare fino al 5-4 per il tennista italiano. Chiamato a servire per il torneo, Musetti si è issato fino al 40-15 con due matchpoint consecutivi al servizio. Qui un errore di diritto e un passante dello spagnolo hanno dato fiato ad Alcaraz che ha tolto il servizio a Musetti. Arrivati al tiebreak la partita sembrava ancora nelle mani di Musetti che sotto 1-3 ha infilato 5 punti consecutivi portandosi sul 6-3 con altre tre occasioni per vincere set e incontro. Alcaraz non si dava per vinto, Lorenzo sbagliava un altro diritto e in pochi minuti dal 6-3 si passava al 6-8 e set per lo spagnolo. Un set per uno.

In pochi avrebbero pensato che Musetti avesse ancora possibilità di vittoria dopo aver fallito 5 matchpoint. E invece qui si è capito che Musetti, gioco spettacolare e rovescio ad una mano come pochi nel circuito, ha anche una solidità mentale molto forte nonostante la sua giovane età. Non ha ceduto di una virgola sorprendendo anche il suo avversario che pensava di poter avere vita facile. Break al dodicesimo gioco e parziale vinto 7-5 per un successo che potrebbe rivelarsi determinante per la sua carriera.

Antonio Procopio