La Gevi Napoli asfalta anche Brindisi e conquista il terzo, meritatissimo successo in campionato. Partita senza storia, terminata con il punteggio di 90 - 71 ma il vantaggio, nel corso del match, è stato anche di 33 punti. Poi, nell'ultimo quarto, un calo dovuto forse alla vittoria già in pugno ha permesso agli ospiti di subire un passivo meno pesante. Resta il fatto che i partenopei, i cui margini di miglioramento sembrano ancora importanti, vincono e divertono il numeroso pubblico presente, sempre più entusiasta di questa squadra.

La gara è stata dominata nettamente dagli azzurri che hanno spadroneggiato in lungo e in largo per i primi 3 quarti, imprimendo un ritmo elevato e difendendo con grande intensità. Solo un brivido di paura ha squarciato il palazzetto allorquando Owens ha dovuto abbandonare il campo per un infortunio ma, fortunamente, il centro azzurro poi è rientrato in campo senza alcun problema.

Una menzione di merito per Zubcic con 24 punti e ancora minuti in crescendo per Mabor ed esordio con 1 punto su tiro libero per il giovane Saccoccia. Bene Pullen ed Ennis, Lever e Sokolowsi, in evidenza anche Jaworski. C'è stato spazio per tutti in questa bella serata da ricordare. Dato statistico su cui anche il coach ha messo l'accento, le troppe palle perse ed il black out dell'ultimo quarto. Ma, altro dato importante, è che sono ben 5 i giocatori che hanno terminato il match in doppia cifra, a testimonianza del fatto che, dal punto di vista del talento offensivo, il roster è messo molto bene.

E' chiaro che con avversari come Bologna, lunedi prossimo sempre in casa, occorrerà maggiore attenzione da tutti i punti di vista, evitando errori gratuiti che, al cospetto di siffatti avversari potrebbero costare caro. Ma cosi come successo nella recente gara vittoriosa contro Milano, la squadra ha dimostrato finora di potersela giocare con tutti e, quindi, ci sarà sicuramente da divertirsi. Nel frattempo, il coach e i suoi ragazzi, si godono questa bellissima classifica e avranno tutta la settimana per mettere a fuoco e limare gli aspetti su cui migliorare

Antonello Giannetti