Dopo la Roma anche l'Udinese rallenta la corsa del Napoli. Al Maradona finisce 1 - 1 una gara che a nostro avviso conferma che gli azzurri forse stanno pagando dazio dopo tante partite condotte ad altissima velocità. I friulani soprattutto nella prima frazione hanno sfiorato più volte la rete e poi dopo il vantaggio azzurro di McTominay hanno siglato il pari sfruttando una mezza disattenzione della difesa partenopea. Nella ripresa, gli ospiti non hanno dovuto faticare troppo per contenere le poche, pochissime folate del Napoli, nonostante le sostituzioni operate dal mister Conte che ha provato il tutto per tutto, inserendo nel finale anche il neo acquisto Okafor. 

Purtroppo l'inerzia della gara non è cambiata nonostante gli innesti e il risultato non si è smosso dal pareggio. Per come è andata la partita, in questa circostanza, si tratta di un punto sicuramente guadagnato. Non è stato il solito Napoli brillante, travolgente e cinico. Alcuni giocatori sono apparsi stanchi e sicuramente la manovra ne ha risentito. Anche le tante ripartenze concesse agli ospiti ne sono una plastica testimonianza. Si è rivisto il Napoli anonimo del secondo tempo di Roma, a corto di idee e che fa fatica a costruire azioni importanti. Sicuramente la rosa appare corta e dal mercato non è arrivato nulla che potesse dare una spinta importante, anzi con la partenza di Kvara la squadra si è oggettivamente indebolita.

Finora è stato compiuto un autentico miracolo ma naturalmente ora tutto si complica ulteriormente tenuto conto che chi ha giocato poco o nulla dovrà inevitabilmente essere chiamato in causa e bisognerà verificare anche se dal punto di vista del ritmo gara non ci saranno contraccolpi. Ovviamente toccherà al mister in questi giorni ricreare il giusto entusiasmo dopo questi due mezzi passi falsi ma, resta il fatto che 7 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 9 partite sono un percorso stratosferico. Sabato prossimo, gli azzurri saranno attesi da un'altra gara difficile a Roma, contro la Lazio che sembra aver ritrovato lo smalto di inizio stagione. 

Antonello Giannetti