I secondi tempi. E si, su questo aspetto necessariamente bisogna aprire un dibattito. E' dalla gara in trasferta con la Roma, fino a quella di Bologna ( unica eccezione il match con l'Inter) che il Napoli soffre terribilmente nella ripresa. Una trasformazione netta rispetto a quanto, invece, si vede nella prima frazione di gioco. Calo atletico, mentalità ( come ha detto il mister Stellini post Bologna ndr) o altro?

E poi, perchè il Napoli non effettua mai o quasi mai le 5 sostituzioni o ne fa alcune quasi sempre nell'ultima parte del match anche quando sembra palese la stanchezza di alcuni giocatori e gli avversari hanno preso il controllo della partita? Il mister non ha grande fiducia in chi siede in panchina? Se cosi fosse, perchè a gennaio non si è intervenuti in tal senso?

Sono degli interrogativi che naturalmente non annullano i grandissimi meriti rispetto a quanto visto finora e, al proposito, giova sottolineare che nonostante questi "rilievi" mossi in un'ottica assolutamente costruttiva e senza venature critiche, il Napoli è in piena lotta per lo scudetto. 

Però, proprio per non lasciare nulla d'intentato in questo affascinante finale di stagione che potrebbe regalare un sogno tanto inaspettato quanto meraviglioso, una riflessione su quanto esposto, a nostro sommesso avviso, si rende necessaria. 

Antonello Giannetti