"Prima di iniziare la conferenza ci tenevo a fare le condoglianze alla famiglia di Graziano, il fisioterapista del Lecce che purtroppo ci ha lasciato. Un ragazzo che conoscevo, cosi come conoscevo il papà scomparso qualche anno fa. Volevo fare le condoglianze alla famiglia, lascia la moglie con quattro figli. Condoglianzeanche al Lecce e a tutti i tifosi leccesi perchè è un dolore che colpisce la città. E' tutto molto assurdo e mi dispiace davvero tanto perchè lo conoscevo bene ed era un ragazzo veramente perbene"

"Non è la prima volta che siamo in testa, anzi lo siamo stati più degli altri e non è una novità gestire questa posizione. Le partite però iniziano ad essere sempre meno e qualsiasi errore si paga. Siamo aritmeticamente in Champions, un traguardo importantissimo economicamente per la società e bisogna pure goderselo. Trasferiamo emozioni a noi e ai tifosi, ed è una cosa bella. Mancano 4 passi, l'ho detto anche io ai ragazzi. Non era semplice perché abbiamo passato una vigilia un po' strana. Non ho visto la gara dell'Inter perchè già soffro abbastanza per le nostre partite e non sono intervenuto con i ragazzi lasciando loro libero arbitrio sapendo che si potevano anche perdere energie mentali. Prima della partita ho detto ai ragazzi che non era cambiato niente e che dovevamo vincere. Ambiente straordinario, abbiamo fatto fatica ad entrare nello stadio con l'autobus.Gli infortuni: Anguissa penso abbia preso un colpo al bacino. Per Buongiorno bisognerà aspettare 24-48 ore e poi vedremo. Aveva questo fastidio tendineo alla parte bassa del pube, ma ora fare diagnosi è molto difficile. Siamo abituati ad affrontare le emergenze".