L’esperienza è stata divertente ed emozionante, mai avevo scelto di partire in questo periodo, ma con l’inverno alle porte (ed io odio il freddo) la decisione è stata immediata. Il dolce e caldo vento proveniente dal golfo di Aqaba in Africa quasi giungeva ogni giorno al mio viso per tentarmi, stuzzicarmi, ed infine per convincermi di dover andar via, lasciando tutto e tutti, lavoro e amici: il Mar Rosso, ovvero l’Egitto stava chiamandomi. E così, pronto ad immergermi nel vero senso del termine in una settimana di nuove esperienze, con il mio trolley inseparabile, all’areoporto scopro di non esser solo per quella meta.

“Bene così” mi sono detto, partire in compagnia di altre persone pur non conoscendole è uno stimolo positivo. Durante il volo, infatti, l’atmosfera è stata unica: i “recidivi” hanno raccontato a noi “neofiti” le meraviglie di quei luoghi e di come, a poca distanza dall’Italia, sia possibile godersi pace, relax, sole, e divertimento per qualsiasi esigenza. L’atterraggio a Sharm El Sheikh è stato preceduto da un regalo del comandante che, con una morbida ed esperta manovra, ha sorvolato proprio sulla barriera corallina, il vero tesoro del mare egiziano.

Finalmente, a terra, chi da una parte e chi dall’altra, tutti abbiamo raggiunto i nostri villaggi: la mia vacanza aveva inizio, lavoro mio…per una settimana non ti conosco più ! L’accoglienza è stata veramente magica: il popolo egiziano ti sorride sempre, con una gentilezza e modi di fare che sono davvero speciali, coccolato in terra straniera al punto da sentirti “a casa tua” ! Dopo aver preso possesso del mio alloggio, ragazzi…il primo desiderio è stato quello di immergermi in acqua, ci voleva davvero un bel tuffo…e così è stato. Incantato di fronte al mare tropicale tra i più ricchi del mondo per la sua varietà, mi sono immerso per un bagno in una “naturale vasca d’acqua calda e purissima” tra le più belle del mondo. Affascinato dall’immensa barriera corallina, sott’acqua entro in contatto con un bellissimo “Napoleone”, apprendendo poi che si trattava di uno dei pesci più caratteristici del Mar Rosso, che colori e che emozione...! Ma la vacanza continua, ne avrò per una settimana e dunque, aiutato sempre dalla cortese disponibilità della fedele guida egiziana, mi preparo a nuove sorprese giorno per giorno: il Parco nazionale di Ras Mohammed, un’incantevole riserva naturale, il leggendario Deserto Blu, caratterizzato da enormi masse di granito e rocce dorate, il Monte Sinai, con la ricchezza della sua storia, secondo cui, come interpreta il vecchio testamento, Mosè ricevette i Dieci Comandamenti, ed ancora una visita alle Piramidi di Giza e Luxor.

Non ho parole: l’Egitto ha il suo incommensurabile fascino che inebria, quella terra rossa tipica in gran parte della superficie desertica lascia in me un particolare “profumo di vita” capace di trascinarti davvero in una dimensione diversa, quasi fatata.
Affidandomi sempre alla mia guida, non sono mancati lo shopping per i bazar di Sharm, affollatissimi e profumatissimi, una serata al Casino per tentare la sorte, la cammellata nel deserto.

In tutto questo da farsi, il tempo è ahimè “volato”: il rientro alla normalità non è stato semplice, dalla assoluta quiete all’ordinario caos urbano, ci vuole una ricca dose di coraggio.

Sono però contento e soddisfatto per esser tornato da lì con un “bagaglio” in più perché l’Egitto mi ha arricchito di nuove sensazioni difficili da raccontare se non si vivono personalmente in quel luogo: a voi, perciò, buon viaggio, e attenti al sole…quello vi “colpirà” senza “ombra” di dubbio !

Claudio d’Orlando