Era una sorta di spareggio salvezza, quello che si è appena concluso tra Torino e Siena, ed i padroni di casa hanno meritatamente messo in carniere tre punti di platino, condannando toscani ad una sconfitta che peserà enormemente su classifica e morale.

Ad aprire le marcature è stato Brighi, dopo una splendida azione iniziata da Alessio Cerci, oggi in giornata di grande vena. Dopo il vantaggio, il Toro ha arretrato troppo il baricentro e il Siena ha ritrovato coraggio e convinzione, fino a raggiungere il pari con un fortuito tocco di Reginaldo sugli sviluppi di un calcio d'angolo.

Partita brillante, e granata che a testa bassa ripartono alla ricerca del nuovo vantaggio, che puntuale arriva dopo pochi minuti con un potente colpo di testa di Bianchi, colpevolmente lasciato solo dal centrale difensivo del Siena, Paci.

I toscani non si arrendono e stringono d'assedio l'area di rigore avversaria, ma per sfortuna e imprecisione non trovano mai il varco giusto per superare Gillet, sempre attento tra i pali e risoluto nelle uscite alte. Il Siena si sibilancia troppo, e su una veloce ripartenza Cerci si "beve" il diretto marcatore e poi il portiere con una pregevole giocata, depositando la palla in rete prima di andare a raccogliere l'abbraccio convinto di compagni e pubblico.

Nella ripresa, il tecnico Iachini chiede ai suoi calciatori di provare la difficile rimonta, mentre il Torino saggiamente inizia ad abbassare il ritmo per restare in controllo del match. E il Siena riapre i giochi con Paolucci, prima di fallire clamorosamente, con l'ex granata Rosina, il rigore del possibile pareggio a pochi istanti dal termine.

Donatello Giannetti