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16/01/2013
La rinnovata Fiorentina, sorpresa della stagione.
Trasferta insidiosa quella che attende il Napoli nel prossimo turno di campionato; infatti gli azzurri saranno ospiti della Fiorentina nell’anticipo “aperitivo” della prossima giornata di campionato. La squadra viola, nonostante abbia cambiato rispetto alla scorsa stagione quasi totalmente la rosa ivi compresa la guida tecnica, sta mettendo in mostra un gioco tra i più apprezzati del panorama calcistico italiano, occupando tra l’altro stabilmente le posizioni d’alta classifica.
Il neo allenatore Montella, campano di nascita, schiera la sua squadra con una linea difensiva a tre, con uomini potenti fisicamente ma allo stesso tempo rapidi. Roncaglia, Savic e Rodriguez sono gli elementi che la compongono, che oltre ad essere molto affidabili nella fase difensiva, assicurano anche un buon contributo realizzativo in particolare quando vanno a staccare sui calci piazzati.
A centrocampo il tecnico utilizza uno schieramento con cinque uomini in linea, di grande qualità, che fanno del possesso palla la loro arma migliore. Infatti, in rosa non si annoverano dei veri mediani, a parte Migliaccio, ma tutti calciatori molto dotati tecnicamente come Pizarro, Borja Valero, Romulo, Aquilani e Maty Fernandez. Inoltre sulle fasce agiscono Cuadrado e Pasqual, con Cassani e Llama come alternative, che garantiscono una spinta costante occupando una posizione molto “alta” sul terreno di gioco.
In attacco il punto fermo è il talento Jovetic, che soprattutto in avvio di stagione ha risolto diverse partite in favore dei toscani. Accanto al montenegrino Montella schiera alternativamente i vari Ljajic, Toni ed El Hamdaoui in base all'impostazione tattica che intende adottare. Infatti, se con Ljajic l’attacco viola dispone di due elementi brevilinei che non danno punti di riferimento alle difese avversarie, la presenza di Toni è un riferimento in area di rigore avversaria, il classico ariete molto utile anche a fare la sponda per Jovetic e per i centrocampisti che si inseriscono.
Ma non va dimenticato anche il marocchino El Hamdaoui, che dispone di un bagaglio tecnico notevole nonostante la sua imponente fisicità e sarà quindi sicuramente utile alla causa viola.
Antonio Rea
