Riflettori accesi sulla lotta per non retrocere in questa domenica di campionato che non vedrà impegnate le 4 big, Juventus, Napoli, Milan e Lazio, protagoniste degli anticipi di venerdi e sabato. La partita più interessante è probabilmente quella tra Torino e Palermo, atteso che i rosanero, dopo l'ennesimo colpo di scena di Zamparini che ha esonerato Malesani dopo tre sole partite e richiamato Gasperini, non possono assolutamente perdere se non vogliono rischiare di salutare la massima serie e tornare in serie B. Sono già 6 infatti i punti di distacco dal Genoa, quart'ultimo, e impegnato oggi nella difficile trasferta all'Olimpico contro la ritrovata Roma.

Non meno tese le situazioni di Pescara e Siena, entrambe impegnate in un turno casalingo, rispettivamente contro Udinese e Atalanta. Inutile soffermarci sulle difficoltà di pronostico di questi match dove probabilmente riuscirà a prevalere chi mostrerà più sangue freddo nelle situazioni decisive.

Più tranquille, ma sempre vicine alla zona retrocessione, Bologna e Cagliari si affrontano al Dall'Ara con il chiaro intento di pensare innanzitutto a non perdere e poi, nel caso, provare a vincere. Un pari che starebbe benissimo anche al Chievo Verona, ma la Fiorentina in casa non sembra disposta a fare sconti e Montella potrebbe addirittura presentare un tridente d'attacco alla ricerca di punti pesanti in ottica qualificazione Champion's.

Stessa esigenza per l'Inter, che proverà a vincere a Catania contro la formazione rivelazione del campionato. Gli isolani, in casa, sono un pessimo cliente per tutti e i nerazzurri devono fare a meno di Milito, infortunato, e Cassano, non convocato per motivi disciplinari. Nessun obiettivo particolare per Sampdoria e Parma, se non quello di provare a raggiungere quanto prima la quota salvezza. 

Donatello Giannetti