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02/02/2012
Lo scrigno dei ricordi..
Dovendomi preparare al freddo annunciato, ieri nel pomeriggio mi sono dato da fare in cantina e ho raccolto un po’ di legno per il camino. Non ricordavo di avere tutti quegli scatoloni e, sistemandoli a destra e a manca, ne ho avuto tra le mani uno su cui v’era scritto “non toccare” ! Così, accendendo una piccola lampada posta accanto alla sedia a dondolo di tantissimi anni fa, ho frugato curioso: erano custoditi alcuni “ricordi” del mio tempo libero di quando ero bambino, fumetti di circa 30 anni fa!
Cresciuto sotto il “segno di Supergulp” (non abbiatemene, sono un nostalgico!), annoverai tra i miei beniamini un mondo di cartoni animati e personaggi buffi, e quei giornalini me li ricordavano.
Charlie Brown, Linus, Mafalda erano speciali: i primi fumetti cui protagonisti erano soltanto i bambini! Vi ricordate le loro candide riflessioni sul mondo? Per le distinte caratteristiche tra loro ci si identificava facilmente nel personaggio più simile a noi.
Fumetto alquanto curioso era Andy Capp, il simpaticissimo personaggio dal basco a quadri, sposato con Flo: perennemente senza far nulla, ozioso, trascorreva l’intera giornata o dormendo sul suo divano o recandosi a bere birra nel pub dove lo attendevano i suoi amici, anche per una partita di biliardo. Così, ricordo come fu difficile trovare un negozio che vendesse quel cappello che tanto piaceva a tutti !
Sempre più curioso, procedo e riconosco la copertine: ma sì, ricordo che i miei primi scarabocchi sul diario erano realizzati con i suoi trasferelli.. Lucky Luke, il fumetto del cowboy dal ciuffo sporgente. Vi rammentate, il pistolero più veloce della propria ombra ? Con fantasia, costruì la mia prima fondina di cartoncino legata ad un cinturone di spago per provare e riprovare la sua mimica ..di sparare prima dell’ ombra !!
Tic Tac..Tic Tac, il vecchio pendolo ancora in funzione e così, non accorgendomi di essere seduto improvvisamente su quella sedia a dondolo, ho tra le mani una speciale edizione di fumetti: quelli di Sturmptruppen, le allegre truppe tedesche – il Generalen, l’Uffizialen, il Soldaten – le cui storie raccontavano ironicamente episodi fantasiosi della II Guerra Mondiale. E quante “ Bombe a manen ” di carta preparavo con i fogli dei quaderni durante le lezioni alle elementari !!
Il lato brutto dei ricordi è accorgersi che il tempo non si ferma: gentile o avaro, il mondo dei ricordi è per tutti una vera pellicola di piccoli fotogrammi. L’importante è saperli custodire, chi in cantina, chi “dentro di sé”, e riuscire sempre a sorridere per qualcosa che non c’è più !
A tutti noi basti sapere che sia Bene tutto quel che finisce bene ( per ricordare Nick Carter ! ).
Claudio d'Orlando
