Marzo è un mese ricco di festività: accanto all’otto marzo, giorno dedicato alle donne, ricordiamo infatti la festa del papà, e l’ingresso della primavera. Perciò, volendo rispettare le vecchie tradizioni anche in ambito culinario, oggi la nostra rubrica tratterà di un dolce in genere preparato il diciannove marzo: le zeppole di San Giuseppe. Dunque da cosa si parte? Ottima domanda e la risposta è: ovviamente dagli ingredienti. Per realizzare le nostre zeppole avremmo bisogno di:

- 3 uova
- 80 gr. di burro
- due cucchiai di zucchero
- 150 gr. di farina
- 250 ml. acqua
- pizzico di sale
- crema pasticcera
- amarene sciroppate

Partiamo velocemente e, innanzitutto in un pentolino poniamo il burro tagliato in pezzi.Lasciamolo sciogliere a fuoco lento insieme alla quantità di acqua e sale. Quando avrà raggiunto la temperatura di ebollizione, ci accorgeremo che il burro si sarà pienamente fuso, motivo per cui possiamo toglierlo dal fuoco e aggiungere anche la farina. Cosa manca? Ah giusto, l'ingrediente più dolce, cioè lo zucchero. Amalgamiamo tutti gli elementi per bene, senza fretta perché in cucina ogni operazione ha un suo tempo, e non bisogna correre troppo.

Dopo questi passaggi, otterremo un composto tiepido, liscio e di colore chiaro: quindi potremmo rompere le uova con attenzione, mescolando con una frusta o un mestolo di legno. Perfetto, la nostra pasta è terminata; ora prepariamo la crema pasticciera, e se non ricordate la ricetta, vi consigliamo di rileggere il nostro articolo sull’argomento. Nel frattempo sistemiamo sul tavolo piccoli quadrati di carta forno, che ci serviranno per non far attaccare la base delle zeppole: dunque utilizziamo una sac à poche dalla punta a stella, e trasferiamovi dentro una parte dell’impasto in modo da ricavare dei dolcini dalla forma circolare, e caratterizzati dal classico foro centrale.

La tradizione vuole che le zeppole siano fritte nell’olio caldo, ad una temperatura di cica 160 gradi, ma soprattutto di recente si è affermata anche la variante al forno, che ha un gusto più leggero. Ad ogni modo una volta che le zeppole si saranno gonfiate e dorate, passeremo a farcirle con la crema, e guarnirle nel mezzo con le amarene. Un ultimo tocco di classe è la solita spolverata di zucchero a velo, che conferirà alla nostra creazione un aspetto ancora più invitante. È ovvio che se siete alle prime armi, potrete acquistare le zeppole direttamente dalla pasticceria, ma poiché siamo del mestiere, vi consigliamo di non arrendervi davanti alle difficoltà: il segreto in cucina sta solo in un po’ di pratica, e di sicuro un dolce ben preparato dalle vostre mani sarà per gli ospiti il regalo più gradito di tutti. Auguri ai tutti i papà! 

Ilaria Licenziato