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Sarri: Villarreal una delle squadre più in forma d'Europa. Higuain? Decide lui se giocare

24/02/2016

Sarri: Villarreal una delle squadre più in forma d'Europa. Higuain? Decide lui se giocare

Il Napoli è pronto a scendere in campo per la terza volta nell'arco di una settimana: Villareal, Milan e nuovamente gli spagnoli nel match di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. Gli azzurri devono ritornare alla vittoria, dopo i 3 passi falsi tra coppa e campionato, per cercare di guadagnarsi l'accesso agli ottavi del torneo. Maurizio Sarri ha presentato la gara in conferenza stampa, insieme al difensore Raul Albiol.

E' l'ex Real Madrid ad aprire la conferenza: “Dobbiamo preparare bene mentalmente la partita domani, vogliamo continuare in Europa League. Sarà dura, contro una squadra che gioca bene, ma con l'aiuto dei nostri tifosi possiamo passare il turno e ribaltare il risultato dell'andata. Vogliamo vincere, pareggiare in casa (con il Milan) non è il massimo: siamo in corsa per lo scudetto, il secondo posto. Sono nostri obiettivi, mancano tante partite e dobbiamo stare tranquilli, fare ciò che abbiamo fatto fino ad ora: preparare bene le partite, essere forti tutti e continuare.

In Europa, l'anno scorso siamo arrivati in semifinale. Bisogna vincere contro una buona squadra, dimenticando il pareggio di lunedì. Come gestiamo le nostre energie? Ci sono tante motivazioni che non ci fanno fare fatica; siamo secondi e tutti a disposizione del mister. C'è da ritornare a vincere, non dovremo subire gol ma crearne anche con i suppoters al nostro fianco. In casa, i risultati sono molto buoni”.

Sulle prestazioni e sulla mancanza di risultato: “La pressione c'è sempre, vogliamo vincere sempre. Noi pensiamo al campo, soltanto a vincere, a stare concentrati. Pensiamo ad andare in Champions League l'anno prossimo e puntiamo ad un sogno: lo scudetto. Bisogna giocare come fatto fino adesso e proseguire sempre allo stesso modo. Non sentiamo quello che si dice fuori: solo noi sappiamo quando facciamo bene o male.

L'allenatore penserà a preparare bene la partita di domani. Cosa è cambiato con l'arrivo di Sarri in panchina? Il primo giorno mi ha detto di cambiare qualche cosa difensivamente ed io ho fatto di tutto per rendere la sua idea, così come i miei compagni. Siamo felici per come sta andando la stagione; adesso, ci saranno tre mesi importantissimi per noi. Le idee del mister per la difesa mi hanno dato tanto. Abbiamo dimenticato la semifinale col Dnipro, succede nel calcio; pensiamo a battere il Villareal: c'è solo questo nella nostra testa. Vogliamo arrivare in fondo, alla finale, di questa competizione. Però, manca tantissimo fino a quel punto”.

Un parere sul Villareal: “Hanno disputato un buon match dal punto di vista tattico, però noi abbiamo creato tanto e perso soltanto per un calcio di punizione alla fine. Abbiamo anche dimostrato di essere una grande rosa e che tutti possono giocare: è importante avere una rosa pronta per giocare in tre competizioni all'anno. Higuain? E' soltanto da tre partite che non segna, deve stare tranquillo. Sembra che debba vincere da solo, lui sta bene e sa che bisogna vincere la partita di domani. Arriveranno anche gol di centrocampisti e difensori”.

E' il momento di mister Sarri: “Catenaccio per allenare il Napoli? Non so se tutti gli avversari che incontreremo, si difenderanno. Il Villareal se lo farà, è perché sarà costretto a difendersi Dobbiamo migliorare tanto in fase realizzativa, perché produciamo sempre tanto; si deve continuare a lavorare e risolvere il problema della concretezza. Il turnover ha una caratteristica precisa: se lo fai e vinci, andava fatto; se non lo fai e non vinci, non andava fatto. Vedremo dalle situazioni (trattandosi della partita da dentro fuori, ndr) abbiamo questo pomeriggio e domattina per valutare tutti i singoli prima di andare a decidere. I nostri avversari sono forti e solidi, hanno preso 2 gol nelle ultime 11 partite. L'aspetto fondamentale sarà la nostra fase difensiva; al contrario, dovremo essere pazienti e lucidi in attacco”.

L'equilibrio il fattore-chiave: “Non dovremo farci condizionare dal risultato da rimontare, altrimenti diventeremo ansiosi e nervosi. In queste situazioni, bisogna essere compatti e non concedere ripartenze agli avversari. Hanno giocatori veloci e di gamba, faremo molta attenzione a questo. Hamsik stanco? Sensazioni sbagliate, i numeri fisici dell'ultima partita sono quelli di Marek.

Su Higuain e il dualismo Mertens-Insigne: “Se Gonzalo è stato criticato, lui è un fuoriclasse e deciderà domani se giocare o meno. Mertens e Insigne sono due giocatori che preferiscono giocare a sinistra entrambi, ma credo che certe partite le possano fare anche insieme viste le caratteristiche in uno contro uno: Mertens, da destra, può cercare più spesso il cross, invece di accentrarsi sempre; Lorenzo è più propenso alla fase difensiva. Cosa cambierei delle ultime gare? Soltanto il risultato, i bilanci si faranno alla fine. Non è che ho grossi rimpianti per le decisioni che abbiamo preso nelle ultime tre partite.

Gabbiadini nel ruolo di Callejon? Si può lavorare sulla sua fase difensiva, ma Manolo non ha le stesse caratteristiche fisiche di Jose. E' difficile per noi farlo giocare come esterno d'attacco, stiamo cercando di farlo giocare più spesso al centro dell'area di rigore. Ho ottenuto risposte positive dal Madrigal, il Villareal è una delle squadre più in forma d'Europa: club difficilissimo, in uno stadio difficilissimo dove in tanti hanno perso. Non so chi loro fanno giocare o faranno riposare. Quanto è difficile attaccare sul lungo e difficile sul corto? E' difficile perché è una mentalità che bisogna acquisire con il tempo e, in Italia, tempo non ce n'è. I giocatori l'accettano prima perché ci giocano. E' un discorso legato all'ambiente.

Sul gioco degli avversari: “E' una partita difficile per tutto: hanno equilibrio e solidità. E' una delle più in forma d'Europa, hanno sia giovani che giocatori di esperienza con valori tecnici imporanti; fra tre o quattro anni ci si renderà conto che i nomi sono davvero importanti. Hanno grandi qualità di palleggio e bisogna stare attenti sia in fase difensiva che offensiva. A Madrid contro l'Atletico, hanno creato due occasioni; noi ne abbiamo create tre al Madrigal. Non sempre chi è più forte, vince sempre (riferendosi al Manchester United). Richieste straniere per Higuain? Non mi risultano, ma mi sembra riduttivo che lui abbia richieste soltanto dal PSG”.

Sull'atteggiamento del Napoli: “Bisogna continuare a lavorare in questo modo, ci sono dei momenti in cui le cose vanno bene o meno. Dobbiamo a puntare alle buone prestazioni e anche accettare che un giocatore che ha fatto 26 gol, possa stare a digiuno per 7 giorni. Contano anche gli episodi: allo Stadium abbiamo preso gol solo nel finale; al Madrigal siamo andati sotto per una punizione, battuta benissimo; non dimentichiamoci il palo preso con il Milan”.

Sul lavoro degli esterni della difesa azzurra: “Cercheremo di sfruttare maggiormente le corsie laterali con gli interni e con i difensori esterni. Non sempre abbiamo attaccato bene la porta in queste situazioni. El Kaddouri come sta? Non c'è timore di nessuna microfrattura, tutto sembra positivo. Oggi non l'ho ancora visto e non so se sia in grado di allenarsi”. 

Alessandro Alberto Di Porzio

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