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GP Misano Superbike: Rea fa doppietta ed ammazza il mondiale, sfortunate le Ducati.

19/06/2016

GP Misano Superbike: Rea fa doppietta ed ammazza il mondiale, sfortunate le Ducati.

Nella popolata cornice del Misano World Circuit, dedicato alla memoria del compianto Marco Simoncelli, è andata in scena l’ottava tappa del mondiale delle derivate di serie. Come da pronostici, trionfatore in entrambe le gare è stato il campione in carica Rea, bravissimo a non dare nemmeno una possibilità di attacco a Sykes in gara 1 e astuto nel prendere la fuga al momento giusto in gara 2. il nordirlandese ha così dato un colpo mortale al mondiale 2016, che lo vede ora in fuga con ben 343 punti, 66 più del compagno Sykes.

Sul tracciato della riviera romagnola era atteso un pronto riscatto da parte della Ducati dopo la trasferta sfortunata di Donington Park, ma le cose sono andate diversamente. Chaz Davies è infatti rimasto vittima incolpevole del contatto tra Fores e Savadori, trovandosi costretto ad una prodigiosa rimonta che dal ventesimo posto lo ha visto risalire fino al quarto. In gara 2, però, il gallese è subito finito in terra coinvolgendo l’incolpevole Van der Mark (terzo il sabato) in una caduta che, fortunatamente, non ha lasciato conseguenze sui piloti.

Giugliano, dal canto suo, è scivolato nelle prime fasi della prima gara, per poi concludere sul podio nella prova odierna, anche se non è mai concretamente stato in lotta per la vittoria. weekend dolce amaro per l’Aprilia, con Savadori quinto in gara due dopo la caduta del sabato, mentre De Angelis non è riuscito ad essere competitivo per tutto il fine settimana. Si è rivisto in pista Niccolò Canepa, chiamato dalla Yamaha a sostituire Guintoli ancora fermo ai box dopo la caduta di Imola. Per il ligure un weekend positivo con un settimo ed un nono posto che gli hanno permesso di essere nel complesso più efficace del compagno di squadra Lowes, tredicesimo ed ottavo.

Sfortunata anche la MV, che con Camier ha raccolto un ottavo posto ed un ritiro per ragioni tecniche in gara 2. si conferma in trend positivo il team Pedercini, che sembra aver trovato in West (decimo ed undicesimo) il pilota giusto per portare in pista la Kawasaki privata di cui dispone. Dopo il gravissimo infortunio di febbraio, ha finalmente fatto il suo debutto stagionale Fabio Menghi, in sella alla Ducati privata del team VFT. Per lui, comprensibilmente, un fine settimana di esclusivo apprendistato per riprendere confidenza con la moto e con la competizione.

La Supersport ha visto il quarto successo stagionale del campione in carica Sofuoglu, che ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione del nostro Caricasulo, sorprendente poleman il sabato, e dell’americano Jacobsen. Il principale rivale nella lotta al titolo, lo svizzero Krummenacher, non è andato oltre un quinto posto che lo ricaccia a quaranta punti di distacco da Sofuoglu in graduatoria. Un’uscita di pista nelle prime fasi ha rovinato la gara di Cluzel allontanandolo definitivamente dalla lotta per l’iride. Discreta la prova della pattuglia italiana, con Zanetti sesto davanti a Baldolini e Bassani, Stirpe undicesimo e Manfredi tredicesimo davanti a Morciano.

Rocambolesco finale per la Superstock, con il nostro De Rosa e Mercado che hanno chiuso la loro battaglia nella via di fuga dopo un contatto propiziato da un attacco garibaldino del primo all’ultimo giro. A cogliere il successo è stato così Lucas Mahias, bravissimo al debutto sulla Yamaha ufficiale del team Pata. A fargli compagnia sul podio i nostri Calia e Faccani, mentre si è segnalato Rinaldi, ottimo decimo dopo essere partito in ultima posizione a causa di problemi accusati in prova.

Prossimo appuntamento per la Superbike il 10 luglio prossimo nel deserto di Laguna Seca, mentre Supersport e Superstock andranno in vacanza per tre mesi e torneranno a settembre al Lausitzring.

Francesco De Giorgi 

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