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19/06/2016
Gp Europa: Rosberg vince e ristabilisce le distanze, Vettel secondo.
Il nuovissimo tracciato cittadino di Baku ha ospitato per la prima volta il GP d’Europa di Formula 1, andato in scena proprio oggi nell’incantevole scenario della capitale azera. La gara ha offerto uno spettacolo molto vario, con sorpassi ripetuti e grandi lotte in pista grazie all’enorme varietà di strategie possibili adottate dai vari piloti. Le battaglie non hanno però interessato Nico Rosberg, vincitore e dominatore indisturbato di tutta la competizione, in fuga dopo un ottimo scatto e sempre il più veloce in pista senza aver mai avuto la reale necessità di forzare il ritmo.
La gara ha comunque mostrato uno svolgimento lineare, senza alcun ingresso della safety car, molto temuta alla vigilia a causa delle particolari caratteristiche del tracciato. Al fianco di Rosberg ha chiuso su podio un ottimo Vettel, autore di una gara consistente su una Ferrari che in gara si è dimostrata molto più efficace che in prova, pur non avendo concesso reali possibilità di successo al tedesco. La buona forma delle vetture del cavallino è stata confermata dal quarto posto di Raikkonen, che avrebbe potuto concludere anche terzo se non avesse rimediato cinque secondi di penalità per aver superato la linea di demarcazione dell’ingresso box in una fase di sorpasso.
Ad approfittarne è così stato un ottimo Perez, che già aveva marcato il secondo tempo in prova ma era stato costretto a perdere cinque posizioni in griglia a causa della sostituzione del cambio. Per il messicano si tratta del secondo podio stagionale dopo quello conquistato a Montecarlo e soprattutto è la conferma della competitività della Force India sui circuiti cittadini. Quinto posto finale per Hamilton, che ha rimontato di tattica dalla decima posizione di partenza cui era stato costretto da un errore in qualifica. Il britannico ha anche pasticciato coi comandi al volante chiedendo più volte ai box di intervenire per ripristinare il settaggio corretto delle impostazioni, ma non ha comunque mostrato un ritmo particolarmente significativo durante l’arco di tutta la competizione.
Sesto posto finale per Bottas, mentre alle sue spella hanno chiuso le due Red Bull di Ricciardo e Verstappen, molto in evidenza nelle primissime fasi di gara ma poi costrette ad una sosta troppo anticipata a causa dell’elevato consumo delle supersoft calzate al via. A chiudere la top ten Hulkenberg e Massa, per una zona punti occupata dalle cinque coppie delle cinque squadre più forti del campionato.
Undicesimo posto per Button, mentre il suo compagno Alonso si è ritirato, così come Wehrlein e i due della Toro Rosso Sainz e Kvyat. Fuori dai punti ancora una volta entrambe le Haas, che non marcano risultati validi ormai da quattro gare e sembrano aver perso tutto l’abbrivio mostrato ad inizio stagione, mentre la crisi della Renault sembra essere di difficilissima risoluzione, visti i risultati deludenti delle due gialle vetture di Viry Chatillon. In classifica ora Rosberg si trova a quota 141, ventiquattro lunghezze più del compagno Hamilton, mentre Vettel e Raikkonen seguono a distanza dopo aver guadagnato altri punti su Ricciardo, quinto. Prossimo appuntamento tra due settimane tra le verdi colline della Stiria, che faranno da cornice al GP d’Austria da disputarsi sull’A1 Ring di Spielberg.
Francesco De Giorgi
