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25/06/2016
MotoGP: Ad Assen Dovizioso riporta in pole position la Ducati, Rossi è secondo.
A tre settimane dal tragico weekend di Barcellona in cui ha perso la vita Luis Salom, il circo del motomondiale torna a calcare la scena sull’asfalto olandese del circuito del Drenthe, ad Assen. Il tracciato dei paesi bassi è forse il più classico tra quelli del motomondiale, considerato “l’università della moto” anche se nel corso dei decenni ha subito numerose modifiche sostanziali, ridotto nella lunghezza e semplificato nel disegno. Da quest’anno, inoltre, è stata interrotta la tradizione che voleva la gara olandese disputata al sabato pertanto, per la prima volta nella storia, ad Assen si correrà di domenica.
Durante le qualifiche di oggi della MotoGP ha conquistato la pole il nostro Andrea Dovizioso, bravissimo a massimizzare le prestazioni della sua Ducati, apparsa migliorata dopo i test di Barcellona, ma ancora forse troppo lontana dalla concorrenza in condizioni gara per poter concretamente puntare al successo. Il tempo segnato dal forlivese, ben sette decimi meglio dei suoi diretti inseguitori, è stato ottenuto in una sessione di qualifica disturbata dal maltempo e con l’asfalto umido. Secondo crono per Valentino Rossi, in splendida forma su un tracciato su cui storicamente ha sempre brillato e grande favorito della gara dopo aver dimostrato di avere un ritmo notevole durante le prove libere.
Terzo tempo a sorpresa per la Ducati privata di Redding, mentre Marc Marquez è stato relegato alla seconda fila davanti a Crutchlow e all’altro ducatista Hernandez. Weekend finora difficilissimo Jorge Lorenzo. Il maiorchino non è riuscito a trovare il giusto set up per la sua Yamaha ed ha faticato in tutte le sessioni, incappando anche in una pericolosa caduta durante l’ultimo turno di libere che lo ha condizionato non poco nel resto della giornata. Per lui un modesto decimo tempo e diversi problemi ancora da risolvere sulla sua moto.
Peggio di Lorenzo ha fatto Pedrosa, addirittura quindicesimo, mentre Iannone partirà dall’ultima posizione dopo la penalità comminatagli dai commissari a seguito del grave errore in frenata che ha provocato la caduta di Lorenzo a Barcellona. Nono tempo per un bravo Petrucci, mentre Pirro, ancora una volta in pista in sostituzione dell’infortunato Baz, si è fermato alla piazzola venti.
In Moto2 la pole position è andata allo svizzero Luthi, il quale ha preceduto il campione in carica Zarco di quasi mezzo secondo, mentre Aegerter ha conquistato l’ultimo posto libero della prima fila. Buon quinto tempo (alle spalle di Lowes) per il nostro Morbidelli, mentre il leader mondiale Rins, fresco di firma con la Suzuki MotoGP per il 2017, non è riuscito a fare meglio dell’ottavo crono. Decimo tempo per Baldassari, seguito a due piazzole di distanza da Pasini, con Corsi sedicesimo e Marini ventunesimo.
Tante cadute ed un meteo ballerino hanno condizionato le qualifiche della Moto3, in cui si è visto un totale dominio dei centauri italiani con Migno, Bulega e Fenati in quest’ordine alle spalle del poleman Bastianini. Quinto tempo per il leader mondiale Binder, che avrà vita più facile sull’asfalto olandese vista l’assenza del suo principale rivale Navarro, infortunatosi in allenamento. Nono tempo per Di Giannantonio davanti a Bagnaia, con Antonelli (caduto due volte) tredicesimo dietro a Dalla Porta.
L’appuntamento per le gare è fissato per domattina, con l’attenzione concentrata sul meteo e sulle possibili precipitazioni che si prevedono sul tracciato di Assen.
Francesco De Giorgi
