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26/06/2016
MotoGp: caos pioggia ad Assen, a sorpresa la spunta Jack Miller. Trionfo italiano in Moto3
Pioggia, sole, poi il diluvio ed infine di nuovo il sole. Assen ancora una volta non si è smentita mandando in scena gare tiratissime ed emozionanti con l’aiuto di un meteo come solito ballerino e traditore, che ha regalato una vittoria assolutamente a sorpresa all’incredibile Jack Miller, miglior argonauta tra i flutti di una pista prima allagata e poi via via sempre più asciutta. L’australiano, vicecampione in Moto3 nel 2014, è venuto fuori in una delle gare più rocambolesche di sempre, battendo negli ultimi giri Marc Marquez dopo una rimonta assolutamente fuori da ogni previsione.
Basti pensare che finora Miller aveva raccolto soltanto otto punti. La vittoria dell’australiano è la prima per un pilota privato dopo quasi dieci anni dal successo di Toni Elias all’Estoril nell’ottobre del 2006. La gara è stata flagellata dal maltempo, che ha costretto addirittura alla sospensione della prova poco dopo la metà della distanza prevista a causa di un vero e proprio nubifragio abbattutosi su Assen. In quel momento, per i colori italiani le cose si erano messe benissimo, con Dovizioso primo davanti a Rossi e Petrucci. Nulla lasciava presagire quello che sarebbe successo alla ripartenza: in un vero e proprio festival di cadute si sono stesi prima Pedrosa, poi Crutchlow, Dovizioso ed infine anche Rossi, scivolato per la chiusura dell’anteriore quando era primo ed in fuga.
Il Dottore ha provato a ripartire con l’aiuto dei commissari, ma per la sua Yamaha la gara era già terminata ed ora per lui la situazione in classifica si è complicata non poco. Dopo la caduta di Rossi Miller, ottavo dopo la prima frazione, si è ritrovato in testa dopo aver scavalcato Marquez ed ha poi allungato fino a vincere con circa due secondi di vantaggio sullo spagnolo. Sul podio con loro ha chiuso Scott Redding, mentre Iannone ha rimontato fino al quinto posto malgrado una caduta nella prima frazione. Grandi rimpianti per Petrucci, velocissimo in tutte le condizioni ma alla fine ritirato, e per Hernandez, sorprendente leader per gran parte della prima frazione ma poi costretto allo stop da una caduta. Weekend nero per Jorge Lorenzo. Il maiorchino, acciaccato per una caduta in prova, non è riuscito mai a guidare bene la sua Yamaha ed alla fine si è accontentato di un decimo posto più raccolto che meritato grazie alle numerose cadute.
Buonissimo ottavo posto per l’Aprilia di Bradl, mentre Bautista è scivolato nel corso dell’ultimo giro. Ora in classifica Marquez comanda con 24 punti di vantaggio su Lorenzo, mentre Rossi è fermo a -42. La pioggia ha disturbato anche lo svolgimento degli ultimi giri della Moto2, sospesa a pochi chilometri dalla fine con Nakagami vincitore davanti al rimontante Zarco e il nostro Morbidelli finalmente a podio davanti a Lowes e Baldassari. Sesto posto per Rins, che ora condivide con Zarco la leadership mondiale. Buon settimo posto per Corsi, autore di una coriacea rimonta, mentre Marini è caduto e Pasini ha chiuso diciannovesimo.
Apoteosi italiana in Moto3, con ben 5 centauri tricolore ai primi cinque posti e ben 7 nei primi dieci. a vincere, dopo una gara spettacolare caratterizzata da centinaia di sorpassi e una volata di gruppo, è stato Bagnaia, al primo successo in carriera, il quale ha preceduto di pochi millesimi Di Giannantonio e Migno, con Fenati ed Antonelli ai piedi del podio. Settimo posto per Bulega, decimo per Dalla Porta. caduti nel finale Bastianini ed Antonelli, mentre ha conquistato due punticini la pilotessa spagnola Maria Herrera. In classifica Binder (solo dodicesimo dopo una pericolosa uscita) approfitta relativamente dell'assenza di Navarro portandosi comunque a +48 sul rivale. Prossimo appuntamento tra tre settimane al Sachsenring per il Gp di Germania.
Francesco De Giorgi
