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02/07/2016
Qualifiche Gp Austria: Hamilton in pole, Rosberg e Vettel penalizzati.
A due settimane dalla gara disputata nell’affascinante scenario della città vecchia di Baku, la Formula 1 è scesa di nuovo in pista tra le colline di Spielberg per la disputa delle qualifiche del GP d’Austria in programma domani. Il tracciato della Stiria è noto per i suoi saliscendi e per essere piuttosto veloce ed avere il tempo di percorrenza più basso dell’intero mondiale: soltanto un minuto e sei secondi. La particolare configurazione del tracciato potrebbe portare ad una gara con molte variabili, tanti doppiaggi e la difficoltà di gestione degli interventi ai box, visto che una riparazione di poco conto potrebbe in pratica costare un giro al pilota.
Le prove libere avevano ancora volta mostrato una Ferrari in splendida forma, addirittura capofila nella seconda sessione, ma una qualifica complicata e rocambolesca ha costretto di nuovo le rosse ad accontentarsi di piazzamenti di rincalzo. Agli eventi si è aggiunta poi la retrocessione di 5 posti in griglia che pagherà Vettel per aver sostituito il cambio. Iniziata col sole, la qualifica è stata dapprima interrotta per il brutto incidente occorso a Kvyat e successivamente disturbata da un breve quanto violento acquazzone che ha trasformato il Q3 in una lotteria, coi piloti impegnati a tenere le vetture in pista con le slick su un asfalto che si è rapidamente asciugato quasi del tutto.
L’uscita del russo della Toro Rosso ha di nuovo spostato l’accento sulla sicurezza dei nuovi cordoli approntati sulla pista, troppo alti e seghettati, che trasmettono eccessive vibrazioni alle sospensioni provocandone la rottura, come accaduto appunto a Kvyat, che se l’è cavata solo con uno spavento, ma anche a Verstappen e perfino a Rosberg, che pagherà a sua volta 5 posizioni in quanto nell’urto si è rotto il cambio ed i meccanici della Mercedes hanno dovuto provvedere alla sua sostituzione. La pole position è stata conquistata da Lewis Hamilton, ancora una volta mago in condizioni difficili ed autore di una progressione consistente dapprima con le intermedie e quindi con le slick, che gli ha permesso di marcare il miglior tempo con un comodo vantaggio sugli inseguitori.
Secondo tempo assoluto per Rosberg, che però partirà settimo per via della penalizzazione lasciando la prima fila alla Force India di Hulkenberg, altro grande specialista del bagnato che fino all’ultimo ha sperato nel colpaccio. Il quarto tempo era stato appannaggio di Vettel, che invece partirà dalla piazzola nove lasciando la seconda fila ad un ottimo Button ed a Raikkonen. Terza fila per Ricciardo, che non ha sfruttato a dovere il suo ultimo tentativo e Bottas, autore di un lungo nella fase decisiva, mentre all’ottavo posto al fianco di Rosberg partirà Verstappen, con un deluso e deludente Massa decimo affianco a Vettel.
Fuori dalla top ten si sono piazzate due sorprese: Gutierrez con la Haas ed un incredibile Wehrlein, che ha portato la sua Manor in posizioni mai viste prima cogliendo il momento buono per uscire nel Q2. Delusione per Fernando Alonso, solo quattordicesimo dopo essere stato frenato dalla pioggia nel momento clou della seconda frazione. Ancora crisi per la Renault, inchiodata alla nona fila con Magnussen più veloce di Palmer e per la Sauber, che ormai è stabilmente diventata l’ultima forza del mondiale e che ha visto i suoi due piloti accomodarsi in ultima fila.
L’appuntamento per la gara di domani, che si prevede possa essere la più breve del mondiale, è fissato per le 14, quando Rosberg tenterà di risollevare le proprie sorti impedendo ad Hamilton di conquistare una vittoria che potrebbe di nuovo rilanciarlo nel mondiale.
Francesco De Giorgi
