Vent'anni dopo Atlanta1996 e la magica notte di Alessandro Puccini, l'Italia festeggia la medaglia d'oro olimpica nel fioretto maschile. E' Daniele Garozzo che sale sul gradino più alto del podio olimpico, a braccia alzate, urlando al Mondo la sua gioia.

La stoccata del 15-11 contro lo statunitense Alexander Massialas arriva accompagnata dal boato del pubblico brasiliano che si scopre con un animo italiano ed accompagna la corsa dell'azzurro sotto uno spicchio di tribuna festeggiando il successo col papà Salvo e mamma Giuliana.

24 anni compiuti lo scorso 4 agosto, il più giovane e l'unico esordiente del gruppo dei fiorettisti azzurri, sbaraglia la concorrenza mondiale e conquista il "sogno". E' lui a guidare un podio che, a posizioni invertite, è identico a quello dei Mondiali Giovani Mosca2012, quando a dominare fu il russo Timur Safin, oggi medaglia di bronzo e sconfitto in semifinale da Daniele Garozzo col punteggio di 15-8.

Per l'atleta italiano il percorso di gara era iniziato col successo per 15-8 contro l'egiziano Tarek Ayad, proseguendo poi eliminando per 15-13 l'altro egiziano, Alaaedin Abouelkassem, già argento a Londra2012, col punteggio di 15-13. Ad attenderlo ai quarti è stato poi il sorprendente brasiliano Guhilerme Toldo in un derby frascatano dato che entrambi si allenano nella sala del Frascati Scherma. Ad aggiudicarsi il pass per la semifinale è stato l'azzurro col punteggio di 15-8.
 

Fonte: Federscherma.it