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Test MotoGP a Phillip Island: domina ancora Vinales

19/02/2017

Test MotoGP a Phillip Island: domina ancora Vinales

I centauri della MotoGP si sono ritrovati questa settimana sul tracciato australiano di Phillip Island per la seconda sessione di test collettivi in preparazione della stagione 2017. Come già accaduto a Sepang, il più veloce è stato Maverick Vinales, neo acquisto della Yamaha che sta stravolgendo gli equilibri di questo inizio di stagione grazie alle sue prestazioni. Lo spagnolo era sicuramente molto atteso da parte della casa dei tre diapason, ma il dominio mostrato sui due tracciati finora calcati, unito agli ottimi tempi segnati l’anno scorso a Valencia, lo stanno candidando direttamente alla lotta per l’iride. Se una parte del box Yamaha ride, l’altra occupata da Rossi esce ridimensionata dalla sessione australiana. Già apparso non proprio a suo agio sull’asfalto di Sepang, il “dottore” non è riuscito a mettere a punto il suo mezzo in maniera soddisfacente, fermandosi fuori dalla top ten nel complessivo dei tempi e tornando a casa con più di un pensiero sulla sua reale competitività a poche settimane dall’inizio del mondiale.

Conferme per Marquez e per la nuova Honda, subito veloci anche se il distacco da Vinales, per quanto di pochi decimi, al momento può sembrare preoccupante. L’altro hondista Pedrosa è riuscito a riscattarsi solamente durante l’ultima giornata dopo aver penato non poco per trovare il bandolo della matassa durante le prime sessioni. Per la casa dell’ala dorata un test comunque positivo che ha dimostrato, grazie agli ottimi inserimenti di Crutchlow e Miller, anche la bontà delle moto destinate alle squadre clienti. Test interlocutorio in casa Ducati: il team di Borgo Panigale si è dedicato alla messa a punto dei nuovi mezzi fermandosi al di fuori della top five con Dovizioso leggermente più veloce di Lorenzo. Lo spagnolo ha raggiunto sicuramente un feeling maggiore con la sua moto ed è sembrato in costante miglioramento durante la tre giorni australiana, mentre l’italiano non ha nascosto un po’ di delusione per non essere riuscito ancora a trovare il giusto spunto per avvicinare i migliori.

Buoni segnali in casa Aprilia: la moto di Noale, al terzo anno nella massima categoria, ha subito un’evoluzione radicale che ha nella nuova carena deportante, frutto di raffinati studi aerodinamici, il segno più evidente. Piuttosto soddisfatto Aleix Espargarò il quale ha chiuso tra i migliori dieci le proprie prove, mentre Lowes ha continuato a patire un po’ troppo il salto di categoria chiudendo nelle retrovie dopo aver assaggiato di nuovo l’asfalto. Molto buone le prestazioni degli altri debuttanti Zarco e Folger, entrambi su Yamaha, e di Alex Rins, positivo su quella Suzuki che ha invece creato non pochi problemi ad Andrea Iannone. Finalmente in gruppo le due KTM, che si sono inserite nel plotone dopo aver fatto da fanalini di coda in tutte le precedenti sessioni di test. Per i due piloti Smith e Pol Espargarò sprazzi di una competitività che potrebbe vedere la casa austriaca tra i protagonisti in tempi brevi. Lasciata l’Australia, la MotoGP si ritroverà a breve sul tracciato qatariota di Losail per le ultime sessioni di test collettivi prima dell’inizio del mondiale, che prenderà il via il 17 marzo proprio dal tracciato mediorientale.

Francesco De Giorgi

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