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Superbike a Misano: Sykes e poi finalmente Melandri. Davies, addio al mondiale.

18/06/2017

Superbike a Misano: Sykes e poi finalmente Melandri. Davies, addio al mondiale.

È successo veramente di tutto sul circuito di Misano Adriatico intitolato a Marco Simoncelli, gare tiratissime e ricche di colpi di scena ed emozioni per un mondiale che Jonathan Rea sente sempre più suo e che ormai solo il compagno di squadra Sykes potrebbe strappargli di mano. In gara 1 si è assistito al prepotente ritorno ai vertici della Yamaha, che con Van der Mark sembrava finalmente aver imbroccato la strada giusta. L’olandese si è infatti installato al comando nelle prime battute e stava tranquillamente guidando le ostilità fino a quando non è caduto, correndo il rischio di essere travolto da Rea, a causa dello stallonamento del pneumatico posteriore. Uscito di scena Van der Mark, è stato il terzetto composto da Davies, Rea e Melandri a dare spettacolo fino all’ultimo giro, durante il quale è successo davvero di tutto. Ha aperto le danze Melandri, a terra da solo ad inizio giro, ed hanno chiuso Davies e Rea, col gallese che è finito a terra in una caduta fotocopia di quella dell’anno scorso ed è stato brutalmente travolto dal campione in carica. Subito rialzatosi, Davies ha poi avvertito dolore alla schiena ed ha preferito farsi soccorrere piuttosto che chiudere la prova. Per lui un’infrazione ad una vertebra che lo ha costretto a saltare gara 2 e che potrebbe compromettere anche la sua partecipazione al prossimo round di Laguna Seca. La vittoria è così finita all’incredulo Sykes, vincitore sull’altrettanto sorpreso Lowes e su Rea, risalito in sella e poi fermatosi nel giro di rientro per sincerarsi delle condizioni di Davies.

Grandi colpi di scena anche in Gara 2, nella quale hanno a lungo comandato il privato Fores e l’alfiere BMW Torres, in quella che è stata di fatto la prima volta in cui il complesso sistema di inversione della griglia sembrava aver funzionato. Purtroppo, entrambi sono stati fermati da cedimenti meccanici lasciando il successo ad un rinato Melandri, che ha cancellato l’errore di Gara 1 ed un inizio di stagione non proprio esaltante. Dietro di lui, Rea ha controllato gli attacchi di Sykes non senza faticare, mentre Van der Mark si è accomodato ai piedi del podio. Misano ha finalmente sorriso al nostro De Rosa, che con un decimo ed un settimo posto, benché sconfitto nelle prestazioni dal compagno di squadra Torres, è riuscito a racimolare più punti di quanti ne avesse fatti nel resto della stagione. Bene Savadori, nono e sesto, e Badovini, punti solo in Gara 1 per De Angelis mentre Russo non ha concluso la prima prova ed ha dovuto saltare la seconda a causa di una caduta nel warm up. Weekend no per la wild card Menghi, fermato da due cadute. In classifica mondiale Rea è a +50 sul compagno Sykes, mentre Davies è sprofondato addirittura a 111 punti di distacco dalla testa.

Il quarto successo consecutivo di Sofuoglu ha riaperto il mondiale Supersport, complice la caduta del leader Mahias, ora titolare di soli cinque punti di vantaggio sul rivale. Sul podio con il pluricampione turco sono finiti Jules Cluzel ed il nostro Caricasulo, unico italiano nelle posizioni che contano in una gara che ha visto il rientrante Bassani finire settimo e Zaccone undicesimo.

In Supersport 300 secondo successo di fila per lo spagnolo Perez, che ha regolato in volata i nostri Pontone e Coppola. Il leader mondiale Deroue, soltanto dodicesimo a Misano, mantiene soli tre punti di vantaggio proprio su Perez, mentre il miglior italiano è Coppola, quarto a diciotto punti dalla vetta.

Nella Superstock vittoria di Faccani su Rinaldi grazie ad un sorpasso ai limiti della fisica durante l’ultimo giro di una gara disputata su soli 5 passaggi a causa della sospensione decretata per la presenza di olio in pista. Il secondo posto permette a Rinaldi di tornare in testa al campionato sorpassando Razgatlioglu, oggi solo sesto. Il circo delle derivate di serie si ferma per la pausa estiva, le Superbike torneranno in pista il 7 e l’8 luglio a Laguna Seca, tutte le altre classi torneranno il 18 agosto al Lausitzring.

Francesco De Giorgi 

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