Strepitosa doppietta di Chaz Davies e della Ducati nel GP di Germania della Superbike, ultima gara ospitata dal tracciato del Lausitzring prima di diventare una struttura riservata esclusivamente ai test. Il gallese ha vinto con grande sicurezza entrambe le prove, che lo hanno visto regolare l'inarrendevole Rea, che ha provato in tutti i modi a non farsi sfuggire la vittoria ma nulla ha potuto davanti ad un pacchetto moto-pilota superiore.

Sul podio si sono alternati Sykes e Melandri, con l'Inglese mai davvero in lotta per il successo e ormai a 70 lunghezze di distanza da Rea. Weekend nero per gli italiani, Melandri a parte. Savadori non è andato oltre due settimi posti, De Rosa ha portato a casa un solo punto venendo nettamente sconfitto nel confronto col suo predecessore Reiterberger, al via come wild card. Doppia caduta per Russo, rientrato nel mondiale al posto di De Angelis sulla Kawasaki di Pedercini, nelle retrovie Badovini e Roccoli, al debutto sulla Yamaha di Guandalini. Malissimo anche Giugliano, tornato in pista sulla Honda che fu di Hayden ma solo per rimediare un deprimente zero nello score del weekend.

Gara drammatica nella Supersport, decisa dalla sospensione occorsa a tre giri dalla fine per il bruttissimo incidente che ha visto lo sfortunato Caricasulo violentemente travolto dal compagno Mahias. Con la classifica congelata al giro precedente, la vittoria è finita a Morais (quarto all'atto della sospensione) davanti a Sofuoglu ed a Mahias, che è riuscito a rientrare ai box e a non perdere il piazzamento, al contrario di Caricasulo, costretto a ricorrere alle cure dei medici anche se le sue condizioni si sono rivelate discrete. Col terzo posto, il francese conserva il comando della classifica con un solo punto di vantaggio su Sofuoglu.

Bel successo in volata per il campano Coppola nella Supersport 300 davanti a Garcia e Perez, che col terzo posto si lancia in testa ad una graduatoria serratissima con 4 piloti in soli 6 punti.

Finale scoppiettante nella Superstock, con Ratzgatlioglu che prima ha rischiato di abbattere Sandi con un sorpasso azzardato, poi lo ha toccato costringendolo fuori pista, quindi si è steso rinunciando ad una possibile vittoria e lasciando il successo a Rinaldi, ora in fuga nel mondiale con 26 lunghezze sul turco. Sul podio anche Mike Jones e Tamburini. Prossimo appuntamento tra un mese in Portogallo sul tracciato di Portimao. 

Francesco De Giorgi